La scuola Giorgio Macchi di Somma festeggia 80 anni
Intitolata ad un bersagliere caduto nella disastrosa campagna di Russia, fu inaugurata nel 1943. L'anniversario celebrato con una mostra che rimarrà aperta ancora fino alla fine dell'anno scolastico

«Anche se piove, oggi per la scuola “Giorgio Macchi” è una giornata di sole».
È così che Leonardo Mangiaricina, dirigente dell’istituto comprensivo “L. da Vinci” di Somma Lombardo, ha accolto sabato scorso scolari, insegnanti, genitori, ex alunni accorsi per la cerimonia organizzata per celebrare l’80° anniversario dell’inaugurazione della scuola “G. Macchi”, inaugurata appunto nel 1943 (in piena Seconda Guerra Mondiale).
Sono seguiti gli interventi del sindaco Stefano Bellaria, dell’assessore Donata Valenti, dell’ex dirigente Giuseppe Lapira e di Luisella Gandini in rappresentanza delle maestre pensionate.
È stato poi il momento dei bambini che hanno cantato l’inno composto espressamente per l’occasione e la premiazione della classe che ha vinto il concorso per la creazione del logo della
scuola.

Una rappresentanza della Associazione combattenti e reduci ha poi ricordato ufficialmente Giorgio Macchi, giovane bersagliere caduto in Ucraina vicino a Zaporizzja nel 1941 (nel corso della disastrosa “campagna di Russia” voluta da Mussolini) e decorato con medaglia d’argento. Il sindaco Bellaria ha invitato i bambini a ripensare a questo nonno così coraggioso ogni qual volta si trovano in difficoltà davanti ad un compito impegnativo.

Si è quindi passati al taglio del nastro della mostra allestita nelle aule della scuola da insegnanti e vecchie maestre. La mostra si divide in tre sezioni: “Ieri”, “Oggi” e “Domani”.
Nella sezione dedicata al passato hanno trovato spazio documenti , fotografie, vecchi sussidi didattici. in quella dedicata al presente ha richiamato l’attenzione dei molti visitatori il plastico realizzato dall’ex alunno Roberto Cova Manera (nella foto sopra) e un video realizzato dagli alunni sotto la guida degli insegnanti relativo alle attività curriculari ed extracurricolari della scuola. Il filmato è stato mostrato un proiettore olografico che ha permesso di ottenere una visione 3D delle immagini.

Nella sezione dedicata al futuro sono stati esposti gli scritti dei bambini invitati a descrivere “La scuola che vorrei…” ed è stato presentato il progetto dell’aula multimediale che diventerà
operativa il prossimo anno.
La parte storica della mostra verrà esposta in sala Oriana Fallaci, dal 30 maggio al 9 giugno 2023.
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