Alla fine dell’oratorio, zaino in spalla: educatori ed animatori di Schianno dal Papa a Lisbona
220 bambini a settimana, oltre 80 ragazzi tra educatori e animatori. Moltissimi laboratori a settimana e momenti di aggregazione con i genitori. E quest'anno 22 educatori parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù

Loro sono “vecchie” conoscenze (non per – la loro – età anagrafica). Dell’oratorio di Schianno abbiamo parlato più volte: la prima a giugno del 2021 quando siamo andati a trovarli per raccontare dei laboratori con chef Garzillo e dell’orto curato dai bambini.
I ragazzi dell’oratorio di Schianno sono una fucina di idee. Siamo andati a trovarli spesso perché la loro realtà è davvero molto particolare. Intanto il numero dei bambini è davvero alto per essere un luogo di aggregazione di un’area così piccola del paese: ci sono 220 bambini con 15 educatori, 50 animatori e 20 “aspiranti animatori” i cosiddetti Fsa, Forse Sarò Animatore.
Un gruppo molto affiatato che quest’anno, dal 1° al 6 agosto, parteciperà alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, come racconta Sara, un’educatrice «22 dei nostri animatori ed educatori andranno a Lisbona, una grande esperienza in cui incontreranno Papa Francesco insieme ad altri milioni di giovani provenienti da tutto il mondo. Sara un’occasione unica ed irripetibile che darà sicuramente slancio alle nostre vite».
«Siamo un vivace oratorio che durante le 5 settimane estive accoglie quotidianamente circa 220 bambini e ragazzi dalla 1 elementare alla 3 media che arrivano da Gazzada Schianno, ma anche da numerosi comuni limitrofi. Tutto ciò è reso possibile dalla collaborazione tra Educatori, Animatori ed Fsa insieme ai tanti volontari e genitori che ogni giorno e gratuitamente donano il loro tempo aiutandoci al bar, nelle pulizie, coi laboratori e in cucina, dove un gruppo di 10 volontari coordinati dal nostro cuoco di fiducia Alberto, prepara con amore e passione gustosi piatti (primo, secondo e contorno) per i nostri ragazzi», racconta ancora Sara che “lavora” accanto ai responsabili dell’oratorio Gabriele Martignoni e Simone Tondelli.
«Al pomeriggio, dopo i giochi, i bambini sono nuovamente affamati: prepariamo quindi per loro golose merende, gelati, macedonie, budini, torte che in numerose occasioni ci vengono offerte dai genitori.
La nostra proposta educativa si fonda sul tema ideato dalla Fom (Fondazione diocesana degli oratori) che quest’anno si concentra sulla cura del prossimo. Il titolo infatti è “Tuxtutti-chi è mio prossimo?”. Ispirati dalla parabola del Buon samaritano, abbiamo l’occasione di sperimentare cosa vuol dire donarsi per il prossimo, avendo a cuore e avendo cura dell’altro, degli oggetti, dell’ambiente e di tutto ciò che ci circonda come Gesù ci ha insegnato».
Le attività all’oratorio di Schianno sono davvero tante, spiega Sara: «Due mattine alla settimana, organizziamo dodici laboratori per i nostri ragazzi: calcio, basket, pallavolo, ginnastica artistica, cucina, ballo, tchoukball, diamond pearling, rugby, bocce, hair style, videogames, traforo, giochi in scatola, teqball, disegno, pittura magliette, murales, mountan bike, blyngo ball e tanti altri. Inoltre collaboriamo con tante realtà sul nostro territorio come la pasticceria Sara e Mariano che ogni anno organizza un dolce laboratorio tanto atteso dai nostri bambini e il Pane di Silvano che prepara per noi gustose prelibatezze dolci e salate.
Il mercoledì mattina viene offerta dalle associazioni/volontari del nostro territorio la colazione con le brioches della pasticceria Sara e Mariano.
Tutte le settimane organizziamo gite in piscina e attività fuori porta: multisport, equitazione, fattorie…
Anche i genitori sono coinvolti dalle nostre iniziative con cene e pizzate. Quest’anno tornerà, venerdì 7 luglio, il tanto atteso Grigliatorio, una serata con carne “all you can eat” per bambini e genitori». L’oratorio è molto attivo anche sui social: sulla pagina facebook e Instagram racconta ogni giorno le attività fatte dai ragazzi.
Quando l’oratorio termina si parte per una piccola vacanza e quest’anno si aggiunge l’esperienza di Lisbona: «Alla fine delle 5 settimane organizziamo una vacanza in montagna con gli altri oratori della Comunità Pastorale per i bambini di 4-5 elementare e per le medie. Quest’anno andremo a Macugnaga e parteciperanno circa 150 bambini. In questa settimana, vivendo insieme 24 ore su 24, ci sarà occasione di rafforzare i legami costruiti durante l’oratorio estivo con le gite in montagna, con i giochi e anche con la preghiera. La settimana successiva, invece, è il turno degli animatori per i quali viene organizzata una settimana in montagna o al mare».
L’oratorio di Schianno è anche quello che è accolto il piccolo Daniele, vittima di una tragedia che ha sconvolto la comunità di Gazzada Schianno e l’Italia intera: a lui sono stati dedicati un parco giochi, e molti momenti di riflessione e di preghiera.
Sono una comunità di persone, un bacino di attenzione educativa e volontariato: Varesenews vuole raccontare gli oratori estivi e dare voce a chi si impegna al loro interno. Per questo abbiamo preparato questo modulo con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulle singole realtà: COMPILA IL MODULO
Dall’orto alla cucina, all’oratorio di Schianno arriva chef Garzillo
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