Astuti: “Ecco le nostre proposte per affrontare il dissesto idrogeologico nei paesi del Varesotto”

«Quanto, e soprattutto come, inciderà il bilancio regionale sui nostri territori? Martedì prossimo inizierà, in aula consiliare, la sessione dedicata all’assestamento di bilancio di Regione Lombardia 2023-2025 e anche questa volta non mancheranno le proposte che, attraverso emendamenti e ordini del giorno, presenteremo per rispondere alle esigenze dei nostri territori, cercando di correggere la rotta della giunta regionale» così interviene il consigliere regionale dem Samuele Astuti annunciando le proposte in serbo per la provincia di Varese.

«Si tratta di interventi molto importanti, segnalati anche dagli stessi comuni e correlati strettamente al dissesto idrogeologico – spiega Astuti – alcune opere sono più urgenti, altre più preventive. Nello specifico, chiediamo maggiori risorse per finanziare l’intervento urgente che si è reso necessario per la messa in sicurezza su sedime di reticolo idrico maggiore nel comune di Castello Cabiaglio; per realizzare le opere di pulizia urgenti nei tratti del reticolo minore del torrente Varesella; per realizzare opere di regimazione idraulica e difesa del suolo, al fine di evitare ulteriori dissesti ed esondazioni nel tratto di Torrente Nolina; per migliorare il sistema di captazione e drenaggio delle acque meteoriche nella frazione di Cimbro del comune di Vergiate; per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Riale; per la realizzazione urgente a Gemonio, sulla Via Bolzano, di un’opera di canalizzazione di raccolta delle acque e di raccolta del materiale ghiaioso che con le forti piogge si riversa sulla via Dal Bosco adiacente e per la messa in sicurezza della biblioteca di Mornago».

Al territorio, infine, Astuti dedica anche due ordini del giorno. «Sul fronte infrastrutture, impegniamo la giunta ad aggiornare il progetto per il peduncolo stradale tra Malnate-Vedano Olona e Binago per agevolare la fase progettuale definitiva – fa sapere il consigliere dem – e su quello sanitario, chiediamo di istituire una Casa di comunità a Malnate, attivando al suo interno un progetto sperimentale per la presa in carico del paziente cronico».