In salita sul Campo dei Fiori a scoprire il futuro del nostro mondo
Quaranta persone armate di cuffie wireless e borraccia che salutano, scrivono su un bloc notes, seguono un capofila: questa scena sabato 15 si è ripetuta tre volte sul massiccio che sovrasta Varese, grazie a un'Idea di TedX e uno spettacolo di Karakorum

Un sentiero in fila indiana, in salita, destinazione Punta di Mezzo al Campo dei Fiori. Quaranta persone armate di cuffie wireless e borraccia che salutano, scrivono su un bloc notes, seguono un capofila. Una scena che sabato 15 luglio si è ripetuta tre volte sul massiccio che sovrasta Varese.
Non erano boy scout, e nemmeno turisti in visita guidata, ma l’ultima proposta di TEDxVarese per sensibilizzare sul cambiamento climatico realizzata con la fondamentale collaborazione di Karakorum Teatro, la compagnia teatrale che fa base allo spazio Yak di Varese ed è già nota per i suoi “spettacoli itineranti” che raccontano storie interattive all’interno di luoghi specifici grazie all’aiuto delle loro ormai famose cuffie bluetooth.
“E ciò che sarà” è un testo “in salita” (In tutti i sensi: chi vi scrive, appesantita nel fisico e nell’età, è arrivata in fondo più per forza di volontà che per capacità fisiche) realizzato da Stefano Beghi e Allegra De Mandato, che sostiene un visionario spettacolo interattivo che ha aiutato i partecipanti a riflettere sul riscaldamento globale.
In “E ciò che sarà” i partecipanti hanno attraversato la storia del mondo e il modo in cui finirà, camminando attraverso i sentieri feriti dalla tempesta del 2020, facendo il ripasso della storia dell’universo partendo dal suo punto di partenza fino al bivio che ci attende fin dalle intuizioni di esperti e scienziati fin dagli anni 60: una brusca sterzata delle nostre abitudini o l’estinzione del genere umano. Il tutto guardando panorami, segnando parole sul diario, ascoltando strane ma vere storie di topi suicidi o ricordando le canzoni di Dumbo. Un passo dopo l’altro, attraverso le cuffie wireless, chi c’era non solo ha ripercorso il sentiero, ma anche la storia dell’umanità: traendo ispirazione a riflettere non solo dagli splendidi belvedere incontrati, ma anche dalle decine di tronchi d’albero abbattuti dagli effetti del cambiamento climatico.
Un percorso che ha portato tutti i partecipanti a toccare con mano e cuore la situazione, riempiendola di emozioni e togliendo dal freddo calcolo statistico ciò che ci riguarda sempre più da vicino e ci impone un cambiamento. Un percorso quasi commovente, studiato con complessità e maestria su scenografie naturali e con l’aiuto di “attori viventi” che altri non erano che gli stessi spettatori chiamati ad essere parte della riflessione.
Un evento che al momento è un unicum, e non prevede repliche: si inserisce infatti in un percorso di avvicinamento al summit sul Clima organizzato da TED per il prossimo autunno che vedrà Varese protagonista assieme a sole altre 11 città in tutto il mondo, per innalzare la conversazione sul Clima a livello globale. Ma che merita di essere parte dell’esperienza di molte più persone, sotto la spinta di tutti gli organismi che hanno a cuore il bene della terra, o anche solo del massiccio del Campo dei Fiori.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Samarate ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Samarate ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.