Vandali ancora in azione a Bisuschio, distrutta la casetta dei libri fatta dalle Coccinelle degli scout
Dopo i danneggiamenti della scorsa settimana davanti al Comune, questa notte ancora una bravata al parco giochi di via Roma. L'amarezza del sindaco Resteghini ma anche un invito ai presunti autori di questi gesti: "Venite a parlare con me"
La scorsa settimana hanno preso di mira le fioriere posizionate sul muretto del Municipio, tutte rovesciate e svuotate, e la bandiera italiana esposta sulla facciata del Comune, che è stata strappata e lasciata a terra.
Questa notte un altro brutto episodio: sconosciuti hanno divelto e distrutto la casetta dei libri che era stata installata nel parco giochi di via Roma per dar modo a tutti di poter prendere e portare libri da utilizzare liberamente.
Oltre al fatto in sé, odioso come tutti i vandalismi che colpiscono il bene comune, questa volta si è anche colpito e vanificato il lavoro di ragazzini e volontari che avevano dedicato tempo e creatività per la comunità. La casetta, inaugurata lo scorso 20 maggio, era stata infatti realizzata dalle Coccinelle del gruppo scout di Bisuschio in collaborazione con un volontario e con la Biblioteca comunale.
«Questo episodio è la replica di quello che è successo la scorsa settimana con le fioriere del Comune – commenta il sindaco Giovanni Resteghini – Succede, quando i ragazzi sono in giro a far niente, le scuole sono chiuse e magari non frequentano l’oratorio o le iniziative estive. Non sono grandi danni ma mi dispiace perché si va a rovinare qualcosa di bello, fatto per rendere più accogliente il nostro paese. Mi dispiace anche per questi ragazzi, che si squalificano da soli: magari andassero a fare dei murales o esprimessero qualcosa di positivo, invece vanno a rovinare cose belle che sono lì anche per loro».
Nelle parole del sindaco c’è amarezza, anche perché le iniziative pensate per i ragazzi a Bisuschio non mancano: «Lavoriamo tanto con le scuole, facciamo il festival del teatro, non mancano occasioni per fare sport, ma forse non è ancora abbastanza – aggiunge Resteghini – Invito gli autori di questi gesti a riflettere, a pensare alla inutilità e stupidità di questi comportamenti che vanno a rovinare cose belle, in quest’ultimo caso un lavoro fatto da ragazzi come loro con tanta buona volontà. Sarebbe bello che invece partecipassero alle iniziative pensate per loro. Se vogliono altro, se hanno altre proposte si facciano avanti, vengano a parlare con me. Il Comune li accoglie a braccia aperte».
La casetta dei libri, così come le fioriere subito rimesse al loro posto con nuovi fiori, sarà ripristinata e andrà a fare compagnia alle altre che sono state posate davanti al Comune e nel parco di via Macchiavelli, a cui se ne aggiungerà presto una anche nella frazione di Pogliana.
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