A Lonate no al ricordo della strage di Bologna, sì al ricordo di tutte le vittime del terrorismo

Dopo le improvvide frasi del capogruppo di centrodestra Armando Mantovani, che si è scusato, in consiglio si è tornati a discutere di una possibile dedicazione che fosse anche "riparatoria", il centrodestra ha preferito una soluzione più ampia ispirata al 9 maggio

strage Bologna

A Lonate Pozzolo arrivano le scuse per le parole sulla strage di Bologna, ma maggioranza e opposizione non trovano l’accordo su una dedicazione che – nella proposta della minoranza di Uniti e Liberi – doveva in qualche modo essere “riparatoria” rispetto alla grande eco che il caso delle dichiarazioni su Bologna aveva suscitato a luglio.

Andiamo con ordine.
Il “caso Bologna” è tornato in aula con una mozione di Uniti e Liberi che chiedeva tre cose: un passo indietro di Mantovani dal ruolo di capogruppo e consigliere delegato (quest’ultima carica dipende dal sindaco), le scuse pubbliche di fronte all’indginazione suscitata, la dedicazione dell’area mercato al “2 agosto 1980, strage neofascista di Bologna”.

Quest’ultima era stata la richiesta già avanzata a luglio: il riferimento alla matrice neofascista era stata contestata da Mantovani (che è anche segretario della Lega), che aveva fatto invece riferimento a «un vagone palestinese fatto esplodere».

Le scuse di Mantovani

Mantovani – finito nell’occhio del ciclone e criticato anche da una parte del centrodestra a livello provinciale – ha chiesto scusa: «Devo ammettere di aver scelto le parole sbagliate nel tentativo di esprimere il mio personale punto di vista su un evento che ha segnato profondamente la storia della nazione» ha detto, esprimendo poi esplicita condanna «senza riserve» di ogni forma di terrorismo. Nel parlare di un punto di vista personale – distinto dalla posizione politica da capogruppo – ha comunque ribadito che «i miei dubbi personali sulla verità dei fatti non si sono completamente dissolti. », ma ha detto in modo chiaro di non avere «alcuna intenzione di mettere in discussione la colpevolezza delle persone condannate o di avallare teorie cospiratorie».

Il consigliere leghista: “L’attentato alla stazione di Bologna per un vagone palestinese”

Se già Fratelli d’Italia a livello provinciale aveva preso le distanze, in consiglio anche l’assessore Mauro Andreoli ha ribadito che Mantovani «ha detto una pirlata», suggerendo che il “caso” si sia ingigantito troppo. Rispetto alle richiesta dell’opposizione la sindaca Elena Carraro ha subito chiarito di non voler togliere le deleghe, si è aperto il dibattito sulla dedicazione dell’area mercato.
Su questo il centrodestra ha respinto la proposta: «Quest’anno era il 43esimo anniversario, perché non ci avete pensato voi quando c’è stato il 40esimo?» ha chiesto Mara Stefanoni, rivolgendosi all’ex maggioranza (Nadia Rosa ha ricordato che nel 2020, anno del quarantesimo, le cerimonie pubbliche erano molto ridotte per il Covid e le priorità erano altre). Sempre Stefanoni ha tracciato la linea della maggioranza: «Nominare tutte le vittime del terrorismo è l’unico modo per onorarle tutte».

E in effetti poi si è andati in quella direzione, un ricordo di tutte le vittime di diversi fatti, sull’esempio – ha sottolineato la sindaca Carraro – della data del 9 maggio, Giornata in memoria delle vittime del terrorismo.

Un dibattito animato, al di là del tema in discussione

Il dibattito è stato a dir poco animato e quasi surreale in alcuni passaggi, perché si è allontanato un po’ dal merito ed è scivolato in una serie di riferimenti più personali e locali.
Tiziano Bonini, della lista di minoranza I cittadini per i cittadini, ha esordito criticando l’altra forza di minoranza; «Chi chiede a Mantovani di scusarsi è chi non si è mai scusato con nessuno. E per quanto potesse essere fantasiosa la sua tesi, resta più credibile di questa mozione di cui nessuno se ne fa niente».

consiglio comunale Lonate Pozzolo

Bonini è tornato ad accusare Nadia Rosa di conflitto d’interessi quand’era sindaca (l’ex prima cittadina ha minacciato di aggiungere querela a quelle già fatte a carico di Bonini), il centrodestra ha criticato la scelta di Rosa di uscire dall’aula in occasione del minuto di silenzio per Berlusconi, Rosa ha detto che con quel gesto aveva marcato le distanze da Berlusconi in quanto condannato per frode fiscale, la sindaca Carraro ha detto che «si prendeva le sue responsabilità» per aver evocato la condanna passata in giudicato nel 2013.

L’area mercato sarà dedicata “a tutte le vittime del terrorismo”

Sulla dedicazione Melissa Serisi (Uniti e Liberi) ha ribadito la richiesta di onorare le vittime del 2 agosto 1980, un po’ goffamente ha detto che se le offese arrivate alla sindaca (rese note a inizio consiglio) «sono legate a questa polemica, magari una presa di posizione avrebbe effetto». Al che Carraro ha ribattuto: «Mi sta suggerendo di piegarmi ai ricatti?». In ogni caso, alla fine si è andati a maggioranza, con l’emendamento del centrodestra che ha messo da parte il 2 agosto e ha approvato la dedicazione “a tutte le vittime del terrorismo”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 28 Settembre 2023
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