Quella Varese che non c’è più: un viaggio tra teatri, lussuosi alberghi, tram e funicolari
Cinque incontri e un percorso guidato nel centro storico: un progetto del Comune di Varese e del Cavedio che prende il via il 30 settembre alle ore 18 in Sala Morselli Biblioteca civica
Il progetto “Sparkling Pages” sta per accendere la scintilla della lettura e portare i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo. In Sala Morselli, nella Biblioteca Civica di Varese, si terrà la conferenza intitolata “Rileggere e Rivivere, parole della Varese che non c’è più”. L’appuntamento del del 30 settembre 2023 è solo l’inizio di un percorso che ci condurrà nella Varese di un’epoca passata, una Varese raccontata attraverso libri e memorie preziose.
L’obiettivo di questo progetto, promosso dal Comune di Varese con capofila la Biblioteca Civica e curato dal Cavedio a.p.s., è quello di creare un sistema favorevole ai libri e alla lettura.
Il Cavedio a.p.s. ha curato una porzione dal titolo Rileggere e rivivere, parole della Varese che non c’è più rivolta al recupero della memoria civica comune a partire dai libri che raccontano la vita di Varese degli anni tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 fino alla Prima Guerra Mondiale, in particolare ispirato dal volumetto delle edizioni Il Cavedio di Umberto Ermolli Varese ai primi del ‘900 fra il serio e il faceto. Ricordi di un varesino d’altri tempi.
Sono previsti cinque incontri e un percorso guidato nel centro storico su argomenti rappresentativi della storia sociale di quel periodo: Rileggere e rivivere, I teatri varesini, Expo 1901 mentre si programmeranno nel 2024: Storia del giornalismo a Varese, I carnevali varesini e si terminerà in primavera con una passeggiata nel centro storico guidata come se si fosse agli inizi del secolo.
Nel dettaglio si inizia il 30 settembre alle ore 18 in Sala Morselli Biblioteca civica con Rileggere e rivivere, l’incontro di presentazione del progetto e uno sguardo sulla città dell’epoca con immagini e letture: la città della “Bella Epoque” narrata dai libri del tempo o da autori che hanno raccolto ricordi preziosi e immagini di chi l’ha vissuta. La storia sociale della città come in una fotografia d’epoca dai colori seppiati: i personaggi che si ritrovano nei locali del centro, che partecipano ai variopinti carnevali della tradizione bosina, che vanno a teatro e frequentano i mercati, vanto della Varese commerciale. La narrazione di un periodo di grande sviluppo con la nascita dei lussuosi alberghi che attirano turisti da tutta Europa e delle nuove linee di tram e funicolari che portano a conoscere le bellezze della “città- giardino”.
Relatore Angela Borghi e letture a cura di Parole in viaggio.
Il 7 ottobre appuntamento alle ore 18 in Sala Montanari con la conferenza-spettacolo I teatri varesini a cura di Mario Chiodetti e del gruppo Il Grande Orfeo. Si rende omaggio ai teatri varesini, il Teatro Sociale e il Politeama Ranscett e al periodo del loro massimo splendore, ricreando con musiche e recitazione l’atmosfera del passato in cui si svolgevano balli e si rappresentavano opere liriche prestigiose.
Il 28 ottobre si ritorna in Biblioteca alle ore 18 con un incontro, Expo 1901 a cura di Roberta Lucato che racconta dell’Esposizione Regionale Varesina allestita ai Giardini Pubblici nel 1901, momento cruciale di celebrazione e promozione dell’imprenditoria e del commercio ma anche di turismo e cultura della Varese della Bella Epoque.
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