Le note del Va Pensiero accompagnano a Busto l’addio a Zoran, il re della truffa
Le esequie, vigilate dalle forze dell'ordine, si sono svolte nel centro di Busto, in forma più sobria di quanto la famiglia avrebbe voluto. Allontanata in malo modo una troupe televisiva

Si è svolto sotto l’occhio attento di un importante dispositivo di sicurezza il funerale di Zoran Jovanovic, per il quale la famiglia avrebbe voluto un corteo funebre con carrozza, cavalli e petali di fiori tra le vie della città di Busto Arsizio, prontamente negato dall’amministrazione.
Accompagnato dalle note del Va pensiero suonate dalla banda di Limbiate, specializzata in questo genere di cerimonie, il feretro è arrivato nella piccola chiesa di San Rocco attorno alle 14.
La presenza della stampa non è stata gradita dai presenti, poco più di un centinaio, e una troupe televisiva è stata allontanata in modo fermo.
Gli Jovanovic, da anni stabilmente nel territorio di Busto Arsizio, sono considerati una famiglia molto importante dalla popolazione Rom. Di origini serbe, vivono sparsi in diverse zone del nord Italia in modo stanziale.
Alcuni di loro, a partire da Zoran, sono finiti al centro di numerose inchieste relative a truffe milionarie. Il loro patrimonio è ancora importante nonostante le confische di beni e anche il rispetto di cui beneficiano è ancora molto consistente.
Solo pochi mesi fa la famiglia ha pianto la perdita di una figlia di Zoran. Ora anche lui sarà tumulato al cimitero di Borsano, accanto alla figlia.
Stop alle esequie show a Busto. Ecco perchè i funerali rom sono così sfarzosi e rumorosi
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