Troppe incertezze, salta la rassegna “Parola di Donna” a Varese
Sfuma l'edizione 2023 dell'appuntamento che presentava spettacoli teatrali, e non solo, con al centro figure femminili. Franca De Monti parla di "riduzione dei sostegni dalle istituzioni" e lascia aperto uno spiraglio per il futuro
 
																			
                        
						
						
						
						«Care amiche e amici, spettatrici e spettatori, sostenitrici e sostenitori e tutte le persone che in qualche maniera hanno partecipato alle quattro edizioni della rassegna Parola di Donna, purtroppo devo darvi una brutta notizia: la quinta edizione, il cui programma sarebbe stato a breve comunicato, non sarà realizzata».
Così Franca De Monti, attrice e organizzatrice di Parola di Donna, ha dato la triste notizia che non ci sarà l’edizione 2023 del giovane festival che a Varese ha messo al centro la figura delle donne e il linguaggio del teatro (ma non solo) e che era riuscita a passare attraverso le secche del periodo Covid, che era piombato sull’Italia alla vigilia della seconda edizione.
«Si tratta di una decisione sofferta» continua De Monti nella comunicazione pubblica, in cui fa riferimento alla riduzione del contributo alla manifestazione.
«Grande è stata la nostra soddisfazione per il successo delle edizioni precedenti e grande è la convinzione che una manifestazione come Parola di donna, che vuole riflettere sul “femminile” nel teatro e nell’arte, sia utile e necessaria nel nostro territorio, ma troppe sono le incertezze per poter continuare. Da tempo ho iniziato a riflettere con le altre realtà che promuovono cultura e arte nella nostra città sulle criticità che ci troviamo ad affrontare soprattutto da un punto di vista economico, interrogandomi su come e se avesse senso continuare».
«Oggi, però, in una già precaria situazione, si sono aggiunti altri problemi e incertezze, tra cui una riduzione dei sostegni da parte delle istituzioni, che rendono quasi impossibile mantenere un livello qualitativo adeguato alle proposte fatte negli altri anni. Perciò mi sono trovata costretta a prendere la decisione di sospendere la rassegna, nella speranza che ci siano presto condizioni più favorevoli».

Fine dell’esperienza? Troppo presto per dirlo, di certo De Monti lascia aperto più di uno spiraglio nel parlare di «una rinnovata e ancor più bella edizione di Parola di Donna» da pensare per il 2024.
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