Bialaszewski: «Partita durissima, ma stasera abbiamo commesso meno errori»
Il coach: "Importante il contributo della panchina". Cauley-Stein: "Premiata la nostra perseveranza". Wolde: "La chiave è stato sbagliare di meno"
BIALASZEWSKI 1: «È stata una partita durissima, come ne abbiamo avute diverse in questa stagione. La differenza rispetto alle altre è che abbiamo commesso meno errori. È una cosa su cui abbiamo lavorato e stasera non ho visto certe situazioni che ci avevano penalizzato in precedenza. L’avvio del primo quarto (parziale di 13-2 per Scafati, ndr) è stato inaccettabile. Merito a chi è entrato dalla panchina, come Shahid, Woldetensae e Ulaneo che con la loro prestazione ci hanno permesso di rientrare in partita».
BIALASZEWSKI 2: «Come mi spiego il cambio di atteggiamento di Cauley-Stein tra il primo e il secondo tempo? Eh, vorrei saperlo (ride, ndr). Mercoledì non ha giocato, questa settimana per via della trasferta a Göttingen non ha potuto allenarsi con noi. Ora valuteremo i numeri tra primo e secondo tempo per capire cosa è successo e ci lavoreremo».
BIALASZEWSKI 3: «Abbiamo perso 16 palloni, sono tanti, ma settimana scorsa ne abbiamo persi 24. Resta ovviamente un punto di attenzione, qualcosa su cui lavorare. Le due palle perse su rimessa sono un tema di concentrazione, pensi che sia un passaggio facile. Ovviamente, dobbiamo lavorarci».
BIALASZEWSKI 4: «40 tiri da due e solo 20 da tre? Scafati ci ha tolto il tiro da tre, specie dall’angolo. Abbiamo risposto attaccando il ferro, cosa che ci ha garantito 29 tiri liberi. Penetrazioni e tiri dalla lunetta sono due cose che si accompagnano. Più in generale, sono un allenatore che dice ai suoi giocatori di non rinunciare al tiro, la differenza è che questa sera non abbiamo forzato».
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CAULEY-STEIN: «Ci siamo già trovati in situazioni come quella di stasera in stagione, ma questa volta ce l’abbiamo fatta. Il segreto? Abbiamo commesso ancora degli errori che potevano costarci la vittoria, ma abbiamo perseverato e la nostra perseveranza alla fine ha pagato».
WOLDETENSAE: «Abbiamo finito diverse partite punto a punto in questa stagione, sbagliavamo dei piccoli dettagli che siamo riusciti a correggere e oggi, per quanto sia stata una partita difficile, abbiamo commesso meno errori. Alla fine la chiave per vincere le partite è sbagliare meno del tuo avversario».
SACRIPANTI 1: «Fa male perdere così, si è deciso tutto per un possesso, su un tiro nostro uscito dopo due liberi segnati da Varese (da Olivier Hanlan, miglior marcatore con 25 punti, ndr). Credo che la mia squadra abbia interpretato bene la partita, cercando di non farsi dominare dalla OpenjobMetis con i suoi tiri da tre punti».
SACRIPANTI 2: «Senza scusanti, ma abbiamo tirato 15 liberi contro i 29 di Varese. Questo ci ha fatto fare più fatica in attacco rispetto a loro. Abbiamo giocato una partita equilibrata, siamo riusciti a mettere il naso avanti alla fine (con un parziale di 8-0 che ha portato dal -6 al +2, ndr) e avremmo potuto strappare una vittoria. Abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo, troppi tiri costruiti bene hanno ballato sul ferro senza entrare. Alla fine si è deciso tutto per un episodio, se l’ultimo tiro di Alessandro Gentile fosse entrato staremmo commentando un’altra partita».
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