Hector Majul, il messicano dell’hockey che vuole infiammare Varese

Dopo tante esperienze da ex ("Era bello essere una spina nel fianco") il 29enne è un nuovo giallonero. "A 14 anni negli USA per inseguire un sogno". Esordio sabato 16 con il Fiemme (18,30)

Hector Majul

Non conosce (per ora) Manuel Raga e non gli si chiede così tanto. Ma Hector Majul, messicano della capitale, non vuole essere una meteora dello sport varesino e anzi, si sente un ambasciatore del suo Paese dove l’hockey su ghiaccio non è certamente una della discipline più praticate. Il nuovo attaccante straniero dei Mastini però è cresciuto a poche decine di metri dall’allora unica pista ghiacciata di Mexico City e – un classico – accompagnando la sorella agli allenamenti di pattinaggio ha scoperto l’hockey.

Un divertimento che a soli 14 anni è diventato un “lavoro” perché Majul ha lasciato casa da adolescente per raggiungere gli USA e coltivare un sogno accanto all’amico Auston Matthews, oggi stella NHL con i Toronto Maple Leafs. «Grazie al nostro allenatore di allora, l’ucraino Boris Doroshenko, ho preso questa strada: ho fatto tutte le categorie giovanili negli USA e questo mi ha poi aiutato a diventare un giocatore anche per l’Europa. E oggi sono fiero di portare la bandiera del Messico anche qui e di continuare a vestire la maglia della mia nazionale».

«Abbiamo stimato da sempre Hector come avversario e come persona, e ha dimostrato la sua correttezza anche nella trattativa per venire a Varese – spiegano il presidente Carlo Bino e il gm Matteo Malfatti – Lui era legato al Dobbiaco e quindi, dopo averlo sondato in estate e un mese fa, ci eravamo spostati su altri profili. Poi si è riaperta questa strada e siamo felici che sia venuto ai Mastini perché non ha atteggiamenti da star ma, al contrario, è una persona con valori anche fuori dal campo».

ALLENAMENTO PUNITIVO – Majul si è ritrovato a fare il primo allenamento nel giorno successivo alla disfatta nel derby con il Como. «Diciamo che il benvenuto è stato fatto da una seduta con 50′ di solo pattinaggio ed è stata dura – ride – però ormai sono parte della squadra ed è giusto così. Non potevo certo chiamarmi fuori. Ora però arriva il momento di giocare e sabato sarò in campo con il Fiemme: quando si entra in un contesto già formato bisogna portare le proprie qualità ma senza imposizioni. Posso dare un esempio ai giovani nelle piccole cose e nell’approccio alla partita, sono focalizzato per dare subito il 100% in campo, per fare gol. E per vincere la partita».

Hector Majul
Majul tra Matteo Malfatti e Carlo Bino

PRESSIONE, NON TI TEMO – Da avversario il neo-giallonero ha saputo farsi notare e anche “colpire” la difesa varesina. «A Como il derby era sentito anche perché il Varese è sempre stata un’avversaria forte: consideravamo la partita da “tutto o niente” ed era motivo di orgoglio segnare alla difesa dei Mastini. A Dobbiaco lo stesso: non c’era la rivalità regionale ma comunque il Varese era la squadra da battere ed era bello essere considerato la “spina nel fianco” (l’espressione in inglese è ben più colorita ndr) della capolista. In generale comunque amo giocare sotto pressione, so gestire quella situazione e voi ben conoscete quanto sia caldo il pubblico dell’Acinque Ice Arena».

LA PARTITA – Dopo due ko consecutivi, con Pergine e Como, i Mastini hanno l’immediata necessità di tornare a vincere. L’avversaria di turno (sabato, 18,30) è il Valdifiemme, superato nell’infrasettimanale proprio dalle Linci (2-3) ma solo nel supplementare. I trentini sembrano ormai tagliati fuori dal Master Round ma sono team tranquillamente in grado di disputare i playoff: insomma non sono l’avversaria più morbida soprattutto in un momento di flessione come quello attraversato da Vanetti e soci.

Czarnecki avrà la squadra pressoché al completo con un Majul in più: fino a oggi il messicano ha siglato 20 punti con gli Icebears ma vuole iniziare a “macinare” numeri anche in giallonero. Arbitrano il “solito” Fabio Lottaroli e una novità al femminile, Melissa Boverio: un apostrofo rosa tra le parole hockey e ghiaccio.

IHL (20a giornata)

PROGRAMMA: Varese – Valdifiemme (18,30); Pergine – Appiano (18,45); Feltre – Dobbiaco; Caldaro – Como (19,30); Valpellice – Alleghe (20,30). Riposa: Pergine.
CLASSIFICA: Caldaro* 45; Pergine 40; VARESE, Appiano 35; Alleghe 30; Feltre 28; Como, Valdifiemme 21; Bressanone* 14; Dobbiaco* 9; Valpellice 7.
* una partita in più.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Dicembre 2023
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