Tremila nuove piante con “Piantalalì” a Castellanza e Gerenzano
A Castellanza sarà riqualificata l'area verde attorno alla stazione, e un'area davanti al Parco Alto Milanese; a Gerenzano le aree di intervento sono cinque
Tremila arbusti cresceranno a Castellanza e a Gerenzano con “Piantalalì”, il progetto di piantagione e riforestazione di Trenord e Fnm, pensato per restituire valore al territorio intorno alla ferrovia e ricostruire le reti ecologiche in ottica di sostenibilità ambientale. Partner scientifici è FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente, responsabile dell’individuazione delle aree, della definizione e progettazione degli interventi e dell’interlocuzione con i Comuni.
L’INTERVENTO A CASTELLANZA
A Castellanza saranno due le aree riqualificate, per una superficie totale di 15mila metri quadri e 700 arbusti. La prima, tra via Piemonte e via Azimonti, aumenterà i nuclei boschivi e le specie arboree tipiche del territorio su un’area di circa un ettaro davanti all’ingresso del Parco Alto Milanese. Le nuove piante cresceranno dove era previsto l’intervento dello skate-park nell’area dell’ex mostra del tessile e l’intenzione dell’amministrazione è di farci passare anche una pista ciclabile.
La seconda zona è in prossimità dei parcheggi della stazione, a ovest di via del Maggiolo. Qui è in corso di realizzazione un prato alberato che favorirà l’ombreggiamento in estate e contrasterà l’evaporazione dell’umidità del suolo, andando anche ad abbellire l’area e ad abbattere l’inquinamento
L’INTERVENTO A GERENZANO
Nel comune di Gerenzano le aree di intervento sono cinque, con un’estensione complessiva di oltre 63mila metri quadri, su cui saranno messe a dimora oltre 2300 piante e arbusti. La prima si trova nei pressi del sottopasso della stazione, mentre la seconda si trova poco oltre, lungo la SS336 “Varesina”. Undici file di alberi saranno fatte crescere in una radura oggi incolta nei pressi del fontanile di San Giacomo, completando il bosco esistente. Verso sud-ovest, lungo la direttrice che porta all’Aeroporto di Malpensa, vicino all’impianto di depurazione A2A, sarà realizzata un’area umida, in cui un laghetto favorirà lo sviluppo di habitat idrofili. È il primo intervento di questo tipo realizzato da “Piantalali”.
L’intervento più esteso riqualificherà cinque ettari attualmente non aperti al pubblico nel Parco degli Aironi. Qui “Piantalali” cercherà di sviluppare, tra le altre cose, un “querco-carpineto” con radure e boschetti di querce e altri alberi, per favorire la presenza e spostamenti della fauna locale.
L’ALBERO DI NATALE DI “PIANTALALÌ”
In occasione delle festività, “Piantalali” regala a Gerenzano un albero di Natale, che richiama uno degli obiettivi dell’intero progetto: la tutela della biodiversità. Gli addobbi, realizzati dalla Cooperativa Il Granello Coop. sono composti da palline di grasso, ghirlande di spagnolette e palle di semi, per i piccoli uccelli selvatici che, nella stagione fredda, faticano a nutrirsi. Le palline sono piene di semi; alla fine dell’inverno saranno gettate nei prati, dove daranno vita a fiori che attirano gli insetti impollinatori, altre specie in difficoltà e diminuzione.
“Piantalalì”: un tassello del progetto FILI
“Piantalali” è un tassello di un più ampio percorso per la riqualificazione urbana ed extraurbana avviato con FILI, progetto promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord, con un duplice obiettivo: dare nuovo significato ai principali centri di connessione ferroviari e proporre soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Grazie a FILI, l’asse Milano-Malpensa diventerà un’arteria di scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, che comprenderà stazioni e reti, ma anche le aree limitrofe.
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