A Jerago un patto tra le famiglie: “Lo smartphone ai figli solo dai 14 anni”
La regola condivisa è solo uno dei punti del "Patto digitale" che sta mettendo insieme papà e mamme, ma anche istituzioni, tra Varese e Gallarate a partire da un incontro a Jerago con Alberto Pellai

A che età si dà in mano il primo smartphone? È un tema che spesso papà e mamme discutono, anche a confronto con altre famiglie. E nella zona tra Gallarate e Varese si sta provando a farne un’esperienza collettiva, definendo (ad esempio) che lo smartphone si darà ai figli solo a partire dai 14 anni.
È solo una delle «regole condivise» tra un gruppo di famiglie (ma ci sono anche istituzioni, come le scuole) che si sono date il nome di “Patto digitale Varese Sud”, presentato anche in un incontro con Alberto Pellai che ha riunito centinaia di persone, genitori ed educatori, tra i presenti all’auditorium di Jerago e quelli online.
Le famiglie abitano per lo più nei popolosi paesi tra Gallarate e Varese. «Ragionando insieme a un’altra famiglia abbiamo capito che per affrontare la sfida del digitale non si poteva andare avanti da soli» dice Marco Parravicini, uno dei genitori coinvolti. «Potevamo farlo solo insieme, non per ogni singola famiglia. Abbiamo conosciuto la realtà di Patti digitali, creato dall’Università Bicocca in partnership con altre realtà del terzo settore».
Cos’è un Patto digitale di comunità?
«Uno strumento agile, il Patto digitale di comunità, una “regola di vita” offerta alle famiglie e anche alle istituzioni», spiega ancora Parravicini. «Significa darsi, tra famiglie, alcuni punti comuni di gestione. Ad esempio concordare quando dare il cellulare ai nostri figli». Ma non è solo questione di “a che età”, il patto digitale (qui una scheda sintetica) prevede altri indirizzi educativi condivisi: «Come ad esempio evitare smartphone a tavola o prima di andare a dormire»
Il gruppo di lavoro “Educhiamoci al digitale” è partito con una decina di famiglie, tra cui anche persone anche con competenze specifiche. Domenica 21 gennaio il “Patto” è stato presentato nel corso di un incontro all’auditorium di Jerago, con oltre cinquecento persone presenti in sala, un centinaio collegate allo stream online, oltre mille visualizzazioni successive. «E stiamo ricevendo molte richieste da famiglie e istituzioni».
«Abbiamo già previsto poi altri appuntamenti. Il 3 marzo a Besnate al cinema Incontro proporremo The Social Dilemma», docufilm presentato al Sundance Festival e che ha fatto discutere. «Abbiamo poi in mente delle “Giornate social detox”, momenti senza smartphone. Senza demonizzare lo strumento, ma per riscoprire le relazioni».
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