In stazione a Gallarate “serve una postazione fissa della Polizia Locale”

«In stazione serve una postazione fissa della Polizia Locale». Anche fino a tarda sera, per ridare percezione di sicurezza alla zona. Lo dice Obiettivo Comune Gallarate, lista civica di minoranza.

Il tema si è riaffacciato nei giorni scorsi, anche per la promessa di un nuovo intervento nell’area da parte dell’amministrazione, che ha ipotizzato anche divieto di vendita di bevande alcoliche ed eventuale limitazione dei dehors. Interventi aggiuntivi, su una zona della città che si conferma comunque problematica, al di là delle diverse strategie adottate.

«A proposito della situazione sicurezza in zona stazione e volendo andare oltre i proclami e le promesse fatte, rivelatesi inefficaci, in primis che il rifacimento di piazza Giovanni fosse in tal senso risolutivo, Obiettivo Comune Gallarate ritiene giunto il momento di mettere in campo azioni decise e concrete da parte dell’ente comunale» conclude il direttivo dell’associazione Obiettivo Comune Gallarate, guidato da Celeste Parachini.

«In particolare valutiamo necessaria una postazione fissa della Polizia Locale, che agisca come un ufficio distaccato, con orario il più ampio possibile e sicuramente fino a tarda sera. Sarebbe risolutiva in termini di sicurezza? Certamente sì, soprattutto in relazione alla sicurezza percepita, perché una presenza costante (con un gabbiotto fisso) garantirebbe una vigilanza reale della piazza stazione».

«Tutto il resto, ovvero la narrazione che siamo oramai abituati ad ascoltare, è di supporto ma non risolve; esattamente come, secondo noi, le recenti risposte dell’amministrazione alla richiesta di ascolto dei residenti e dei frequentatori della zona che come noto hanno organizzato anche una raccolta firme sul tema della sicurezza. È tempo di mettere in campo azioni concrete, non conferenze stampa», conclude OCG, citando polemicamente gli annunci fatti nei giorni scorsi. Del tema si è tornati a parlare anche sull’onda della petizione degli abitanti della zona tra piazza Risorgimento e zona stazione, che ha riproposto il tema e segnalato quello che secondo residenti è un ulteriore peggioramento dell’area.