Uomo trovato morto a Montagnola: la polizia ha fermato un 56enne
La vittima è un italiano residente nel Luganese. Secondo l'ipotesi investigativa, il 35enne sarebbe rimasto intossicato nell'appartamento della persona fermata. Il cadavere successivamente spostato nell'atrio
C’è una persona sospettata per la morte del trentacinquenne italiano, residente a Lugano, trovato senza vita nell’atrio di una palazzina a Montagnola lo scorso 1 febbraio.
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale stanno vagliando la posizione di un 56enne cittadino svizzero residente oltre San Gottardo, che è stato fermato e si trova in carcere. Pare che la morte sia avvenuta nel suo appartamento ma il cadavere sia stato spostato successivamente. L’accusa, al momento, è di omissione di soccorso. Si indaga su un’intossicazione anche se, al momento, non è chiaro di quale sostanza si tratti.
Sono in corso gli approfondimenti sulle cause e sulla dinamica dei fatti condotte attraverso rilievi tecnico-scientifici. Altre informazioni dovrebbe fornirle l’autopsia che verrà completata da analisi tossicologiche.
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