Prime immagini di 12P/Pons-Brooks, una cometa bizzarra e misteriosa
Prime immagini della cometa 12P/Pons-Brooks ripresa la notte del 7 Marzo scorso da Paolo Bardelli (prolifico astrofotografo del GAT) alta circa 20° dall’orizzonte Nord-Ovest del Campo dei Fiori
Ecco una delle prime immagini della cometa 12P/Pons-Brooks ripresa la notte del 7 Marzo scorso da Paolo Bardelli (prolifico astrofotografo del GAT) alta circa 20° dall’orizzonte Nord-Ovest del Campo dei Fiori. La cometa, che raggiungerà il perielio solo tra un paio di mesi, non era visibile ad occhio nudo ma facilmente rintracciabile con un binocolo 10×50 al di sotto della galassia M31 in Andromeda.
In un obiettivo da 50 mm e 7 minuti cumulativi di posa a 1250 ISO la cometa era visibile solo come un batuffolino luminoso. Invece un teleobiettivo da 200mm applicato ad una Canon 60Da e 30 minuti cumulativi di posa a 1000 ISO, ha evidenziato una piccola ma netta coda azzurra in direzione contro-solare.
La 12P/Pons-Brooks è una cometa periodica particolarissima , che torna a visitare il Sole circa ogni 71 anni. Venne scoperta il 12 luglio 1812 dall’astronomo Jean-Louis Pons e riscoperta nel passaggio successivo (2 settembre 1883) da William Robert Brooks. Per questo porta entrambi i nomi. Caratteristica primaria di questa cometa è il verificarsi di alcune improvvise e violente esplosioni (outburst), di natura sconosciuta, che ne aumentano a dismisura la luminosità.
Durante questo passaggio ne sono stati visti parecchi, in particolare tre molto intensi il 20 Luglio, il 5 Ottobre e il 14 Novembre 2023. Sarà al perielio il 21 Aprile 2024 da 116 milioni di km e al perigeo (minima distanza dalla Terra) il 2 giugno da 230 milioni di km. Per questioni orbitali la cometa sarà però difficile da osservare al perielio, trovandosi a soli 20° dal Sole. Ma nonostante questo la 12P potrebbe entrare nella storia. L’ 8 Aprile 2024 una grande eclisse totale do Sole attraverserà il Messico e tutti gli USA, oscurando il cielo per 4,5 minuti. Ebbene, in quel momento la cometa potrebbe essere visibile a 24° dal Sole, non lontano dal luminoso pianeta Giove.
Sarà una motivazione ulteriore della prossima spedizione del GAT in USA per questa grande ed attesissima
eclisse.
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