Rito abbreviato per i maltrattamenti al nido privato di Buguggiate

Per i sospetti maltrattamenti all’asilo nido privato di Buguggiate avvenuti nel corso del 2022 si va verso il processo con rito abbreviato: l’udienza verrà celebrata il prossimo 23 maggio e sono state oggi ammesse le 20 parti civili, vale a dire i 20 genitori dei bambini che secondo l’accusa sarebbero stati oggetto di maltrattamenti. Lo ha deciso nella giornata di giovedì 7 marzo il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Varese.

A presenziare all’udienza che si è svolta in camera di consiglio c’erano la quasi totalità dei genitori, alcuni dei quali visibilmente emozionati per la vicenda che si sarebbe palesata secondo i difensori di parte civile (Andrea Brenna, Evelyn Cugnasco, Caterina Monestier e Francesca Panajia) “in atti espliciti, piuttosto forti, ai danni dei minori”, episodi suffragati “da intercettazioni ambientali della durata di un mese eseguite dai carabinieri di Azzate”.

Per questo nell’udienza è stata chiesta l’acquisizione dei video come fonte di prova. Nella prossima udienza avverrà anche l’esame delle imputate, madre e figlia. All’uscita dall’aula le famiglie si sono fermate a parlare alcuni minuti con gli avvocati che hanno spiegato loro i passaggi procedurali.

Presente in tribunale anche Emanuela Romeo presidente dell’associazione “Articolo3” di Varese che si occupa del contrasto alle fragilità e che ha assistito le famiglie durante le indagini e le ha supportate nelle prime fasi processuali: “Ringraziamo gli avvocati per il lavoro svolto, la nostra associazione offre per casi come questo un supporto psicologico”. Le indagini partirono su impulso di una segnalazione interna alla struttura.