Ferita al ventre con un colpo di pistola, donna soccorsa tra Tradate e Appiano Gentile

Una donna di nazionalità nigeriana di 38enne è stata trasportata da alcuni automobilisti al pronto soccorso di Tradate. Avrebbe raccontato di aver litigato con un gruppo di spacciatori per la piazzola

gallarate generico

Sarebbe stata una lite per la piazzola ad aver provocato l’aggressione con arma da fuoco ai danni di una donna nigeriana di 38 anni nella zona boschiva di Tradate, in via per Appiano Gentile.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di domenica 7 aprile, intorno alle 15.30, quando alcuni automobilisti avrebbero notato la donna, già ferita, chiedere aiuto e senza aspettare l’arrivo dell’ambulanza l’avrebbero trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Tradate.

La 38enne, residente a Bregnano, nel Comasco, secondo il suo racconto avrebbe iniziato a litigare con un gruppo di stranieri, che reclamavano la piazzola per poter spacciare. La lite è poi culminata con la donna ferita al ventre da un colpo d’arma da fuoco.

Trasportata all’ospedale di Tradate, la 38enne sarebbe stata operata con successo e non sarebbe quindi in pericolo di vita. Ad indagare ora sull’ipotesi di tentato omicidio la Procura, al lavoro per risalire ai responsabili.

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it

VareseNews racconta la provincia di Varese e le sue numerose comunità. Un giornale accessibile a tutti, finanziato dai suoi lettori. Supporta anche tu il nostro lavoro.

Pubblicato il 09 Aprile 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Ci vuole pesantemente “bonificare” la zona da queste “risorse”.
    A pensare che questo è un parco di interesse regionale che dovrebbe essere fruibile nella sua interezza dai cittadini e dalle famiglie viene il voltastomaco.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.