Monumento distrutto, a Gemonio compiuto un “atto di negazione della memoria storica“
Riprovazione per i vandalismi all'opera dedicata alle vittime delle Foibe. Nel primo pomeriggio sul posto è atteso l'arrivo del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione e del merito Paola Frassinetti

«Ho appreso con rammarico la notizia dell’atto vandalico perpetrato contro il monumento alle Foibe di Gemonio, un atto di negazione della memoria storica e di mancanza di rispetto per le vittime e per coloro che desiderano preservarne la memoria». Lo dice Marco Magrini, Presidente di Provincia di Varese.
«Desidero manifestare il mio sostegno e la mia solidarietà al sindaco Samuel Lucchini e a tutta l’amministrazione comunale», ha aggiunto Magrini, che ricopre anche la carica di primo cittadino a Masciago Primo.
Il fatto, raccontato da Varesenews, riguarda quanto avvenuto nelle scorse ore al monumento dedicato alle vittime delle Foibe che si torva nei pressi del cimitero di Gemonio. Un atto denunciato da Fratelli d’Italia e che ha provocato la riprovazione della società civile.
«In riferimento all’atto oltraggioso compiuto a Gemonio, ove intenzionalmente è stato distrutto il monumento dedicato alle vittime delle foibe, il gruppo di Fratelli d’Italia – Ali Libere – con il proprio referente locale, l’avv. Dario Frattini, esprime la più ferma condanna per un gesto così tanto vile che ha insultato la memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriani», spiegano dal primo partito politico del Paese.
«Si esprime, inoltre, solidarietà al sindaco di Gemonio e alla cittadinanza tutta per avere subito sul proprio comune tale inqualificabile atto e si rinnova una fraterna vicinanza all’associazione Esuli Istria Dalmazia che, in occasione della Giornata del Ricordo, avvenuta il 10 febbraio, ha partecipato alla commemorazione avvenuta presso la sede comunale e alla deposizione di una corona proprio sul monumento devastato. Agli autori del gesto, figli di ignoranza culturale, ribadiamo che nessun oblio potrà più scendere su una così triste pagina della storia italiana».
Nel primo pomeriggio sul posto, a Gemonio, è atteso l’arrivo del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’istruzione e del merito Paola Frassinetti.
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