Sorpresa di fine mandato: via libera al Comune di Casciago per l’acquisto dell’ultimo piano di Villa Castelbarco

Il prezzo strappato nel corso di una lunga trattativa è di 310 mila euro, soldi presenti nel bilancio del Comune e vincolati per questo obiettivo, tenuto “nascosto” in questi anni di accantonamenti puntuali e costanti

villa castelbarco casciago

Un ultimo atto a sorpresa per il consiglio comunale di Casciago. Nella serata di lunedì 22 aprile, dopo l’esame e l’approvazione del rendiconto della gestione finanziaria del 2023, la maggioranza ha estratto dal cilindro “il coniglio” di fine mandato: con i voti della sola maggioranza e la minoranza fuori dalla sala consiliare dopo una discussione a tratti tesa, il consiglio comunale ha dato mandato al sindaco e alla giunta di trattare l’acquisto dell’ultimo piano di Villa Castelbarco, di parte del parco e dello stabile utilizzato come deposito/magazzino. Il prezzo strappato nel corso di una lunga trattativa è di 310 mila euro, soldi presenti nel bilancio del Comune e vincolati per questo obiettivo, tenuto “nascosto” in questi anni di accantonamenti puntuali e costanti.

L’appartamento, di proprietà degli eredi del principe Castelbarco, ex sindaco del paese e a sua volta erede dei proprietari dell’intera villa poi ceduta al Comune, è stato in vendita per anni dopo la sua dismissione (non è abitato da una ventina d’anno almeno). Si tratta di quasi 800 metri quadrati più 200 metri quadrati del deposito e parte del parco, negli ultimi anni soprattutto usato per eventi, cerimonie e manifestazioni culturali.

«È un’occasione che non potevamo non cogliere – ha spiegato il sindaco di Casciago Mirko Reto -. Quando siamo arrivati 5 anni fa non sapevamo della possibilità di rilevare questi spazi: quando lo abbiamo saputo abbiamo cominciato una lunga trattativa, accantonando risorse ad ogni esercizio per arrivare a centrare l’obiettivo. Ora contiamo di chiudere il discorso e restituire al Comune tutta la villa, nella sua completezza, dando un valore all’amministrazione comunale e al paese. Abbiamo vari progetti per gli spazi in discussione, una volta acquisiti: spazi per la cultura, per eventi ludici, per la formazione e l’educazione. A suo tempo sarà tutto formalizzato».

Dalla maggioranza sono arrivati apprezzamenti per l’atto deliberato, con la sottolineatura del prezzo vantaggioso “strappato” alla proprietà (anni fa il prezzo di vendita era vicino al milione di euro mentre la valutazione catastale si aggira intorno ai 600/650 mila euro). Decisamente contraria la minoranza, non tanto per l’opportunità, quanto per la modalità nel comunicare questa importante novità: il consigliere Giannino Pozzi de La Civica ha sottolineato il fatto che non sono state date informazioni di questo passaggio né ci sono indicazioni sulla progettualità, accusando la maggioranza di non aver preso in considerazione i costi di gestione, manutenzione e sistemazione degli spazi, abbandonati da anni e a suo dire in cattivo stato di conservazione, con una domanda al termine del suo intervento: «Perché quesi soldi non sono stati accantonati per restituire il Circolo Famigliare al paese?». Il capogruppo de La Civica Andrea Zanotti ha sottolineato l’atto politico forte e vincolante dell’amministrazione comunale all’ultima seduta disponibile bollandola coe «un’eredità che peserà per il futuro» e di cui lo stesso Zanotti lamenta la mancanza di informazioni di qualsiasi tipo.

Compatta la maggioranza, che ha votato convinta il provvedimento, difendendo a spada tratta la bontà dell’investimento e la sua importanza per la comunità.

Al termine della seduta, con la minoranza uscita dall’aula, il sindaco Mirko Reto ha voluto salutare il consiglio comunale, ringraziando per il lavoro fatto in questi anni: «Un grazie per il lavoro fatto in questi anni, in particolare alla squadra che mi ha affiancato e che in parte sarà con me in vista delle prossime elezioni. È stata un’esperienza meravigliosa, un orgoglio per me essere stato sindaco di Casciago e un orgoglio il lavoro fatto da ognuno di voi, con l’unico obiettivo il bene del paese. Un gruppo di amici e persone che sono stati al mio fianco in questi anni per molti versi complicati, ma ci hanno visto sempre in prima linea. Grazie anche ai dipendenti comunali, al segretario e a tutta la macchina del Comune».

Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Aprile 2024
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