A Busto Arsizio Casaringhio organizza un corso per imparare a fare la balia a cuccioli lattanti
Domenica 23 giugno nella sede dell'associazione un corso fornirà importanti informazioni per nutrire correttamente cuccioli di gatto, ma anche di riccio, scoiattolo ed altri selvatici
Cosa fare se si trova un gattino appena nato o un piccolo di scoiattolo, riccio o di un’altra specie selvatica? Come nutrirlo e accudirlo, evitando errori che possono risultare fatali?
Casaringhio Aps, associazione che da anni si occupa di aiutare persone e di animali in difficoltà, lancia un nuovo corso per imparare diventare balia di cuccioli lattanti, gattini e selvatici.
Il corso si terrà domenica 23 giugno dalle 9 alle 12 nella sede dell’associazione di via Salemi 7, a Busto Arsizio. Per partecipare al corso è sufficiente iscriversi contattando il numero 345 7824030. La quota di iscrizione richiesta ai partecipanti è di 20 euro che copre la formazione e l’attestato. Il ricavato sarà a favore dell’attività dell’associazione per supporto e aiuto a persone indigenti e animali feriti.
«In queste settimane è emergenza non solo per gattini abbandonati e orfani ma anche per cuccioli di ricci, scoiattoli e lagomorfi – spiega Sara Vega, presidente dell’associazione – Questa infatti è la stagione delle cucciolate e molti gattini appena nati vengono lasciati per strada tra i cespugli o dentro a scatoloni. Sono piccoli che hanno solo pochi giorni di vita e rimangono senza una mamma. Lo scopo è quello di creare una rete di balie in grado di occuparsi dei piccoli e non lasciarli soli in un momento così delicato della loro vita per garantire loro una crescita fino allo svezzamento, per essere poi adottati o, in caso di selvatici, liberati in natura in un ambiente idoneo. Queste creature senza un supporto umano non potrebbero sopravvivere. Speriamo che tanti partecipino al corso, che, in caso di Pet Sitter certificati o per chi lavora nel settore, può essere inserito nel curriculum».
Gli aspetti che verranno trattati durante il corso sono molteplici, ad esempio la scelta del tipo di latte idoneo per le diverse specie, la posizione del lattante durante l’allattamento per evitare che il latte finisca nelle vie respiratorie, la stimolazione con massaggi dopo i pasti per favorire l’eliminazione delle feci e dell’urina.
Tra i partecipanti che daranno volontaria adesione verrà stilata una lista di nominativi a disposizione dei lattanti che potessero aver bisogno di assistenza e che potrebbero venire contattati dall’associazione. Per qualsiasi informazione chiamare il numero 345 7824030.
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