
“Dare continuità al rinnovamento del paese”. Lucio Ghioldi racconta la sua visione di Solbiate Olona
Il candidato sindaco di Più Solbiate punta sulla continuità e sulla buona amministrazione del paese senza slanci e proclami: "Efficienza energetica, attenzione al sociale e conti in ordine"

Dare continuità ad un progetto iniziato cinque anni fa per portare Solbiate Olona alla pari con gli altri comuni. Così Lucio Ghioldi, candidato sindaco di Più Solbiate, vuole portare avanti il lavoro iniziato dal sindaco uscente Roberto Saporiti che ha deciso di non ricandidarsi per un secondo mandato. Ghioldi è molto conosciuto in paese ed è stato regista di tante iniziative sociali, ambientali, sportive e culturali, attraverso la sua associazione Iniziativa 21058 e nella G.S. Solbiatese. Dopo anni dietro le quinte è arrivato, per lui, il momento di mettersi alla testa della lista che ha contribuito a fondare. Una realtà che guarda al sodo dell’amministrazione e ha messo da parte qualsiasi bandiera politica. Tanto che dentro ci sono tutti, dal Pd alla Lega, tranne Fratelli d’Italia.

Come si è arrivati a questa candidatura?
È stata una scelta naturale. Ero disponibile già 5 anni fa nel caso in cui Saporiti avesse detto di no. La lista era nata da uno scontento trasversale. Il paese era fermo e stava perdendo alcune opportunità dal punto di vista tecnologico e della sostenibilità.
C’erano stati problemi di conti sulla piscina e sulla farmacia. Grazie alla giunta Saporiti abbiamo risolto alcuni problemi e iniziato un percorso virtuoso. Mi sono messo a disposizione per continuarlo.
Nella vostra lista, che rimane civica, ci sono esponenti di centrosinistra e di centrodestra. A Solbiate Olona che peso ha la politica dei partiti?
La politica è rimasta fuori dalla stanza delle decisioni della lista. Sia gli esponenti vicini alla Lega che quelli vicini a Forza Italia non hanno creato attriti. Del gruppo fanno parte anche esponenti di sinistra e centrosinistra, senza tessera, ma nessuno ha mai fatto pesare la propria appartenenza. Un paese come Solbiate Olona si amministra col buon senso e l’oculatezza del buon padree di famiglia. Non c’è spazio per la politica partitica.
Da dove ripartirà se sarà eletto sindaco?
Per la prima volta abbiamo i conti in ordine risolvendo allo stesso tempo il problema dei costi di gestione della piscina e della farmacia. Abbiamo recuperato parte del gap tecnologico che abbiamo trovato: ad esempio il collegamento di tutti gli edifici pubblici con la dorsale della fibra ottica. Ripartiamo anche da un aumento della spesa per il sociale per far fronte all’aumento delle fragilità. Questo aspetto resta una priorità. Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente la nostra politica è quella di non edificare ulteriormente ma di puntare al recupero di aree già edificate e bisognose di recupero.
Quali sono, invece, gli obiettivi che vi ponete per i prossimi cinque anni?
Continueremo sulla strada dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici: tra questi vorremmo inserire anche un piano di riqualificazione energetica della piscina comunale. Porremo l’attenzione su un ripensamento del centro socio culturale dove rimarrà la parte auditorium ma si vuole ridisegnare e assegnare alle associazioni i vari spazi. Vorremmo, inoltre, aprire il piazzale che c’è di fronte togliendo la recinzione per trasformarlo in una nuova piazza sociale. Ci saranno, inoltre, novità nella raccolta rifiuti e si sta valutando anche di ripensare l’isola ecologica.
Per quanto riguarda la sicurezza? Anche voi puntate al comando di Polizia Locale unificato con gli altri comuni?
Abbiamo una convenzione in scadenza con il Comune di Olgiate Olona per quanto riguarda la Polizia Locale che vorremmo rinnovare ma non siamo contrari al comando unificato. Da parte nostra c’è la volontà e i problemi a realizzarlo non dipendono dalle amministrazioni comunali che hanno tutto l’interesse.
Che ruolo hanno i giovani nel vostro programma?
Sono una componente importante del paese e non a caso negli anni scorsi abbiamo istituito una commissione giovani che ha lavorato bene sull’educativa di strada. Abbiamo fatto partire un corso di podcast e un altro gruppo vorrebbe tornare ad organizzare il torneo Sulbialito (torneo storico che da una decina d’anni non si fa più). Un altro obiettivo è la realizzazione di un campo da basket mentre per l’area feste vorremmo investire nella realizzazione di un tendone fisso.
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