Strumentazione di nuova generazione nelle sale operatorio di Luino e Cittiglio: nuova colonna laparoscopica
La nuova Colonna Laparoscopica permette interventi laparoscopici avanzati e diagnosi precise in tempo reale
Grazie ad un investimento di 165mila euro, una nuova colonna laparoscopica è già stata installata nel blocco operatorio dell’Ospedale di Luino e un’altra arriverà a fine mese in quello dell’Ospedale di Cittiglio.
Entrambe le colonne sono dotate di carrello elettrificato, fonte di luce per diagnosi standard in endoscopia e per imaging in fluorescenza, modulo televisivo per endoscopia, composto da videoprocessore d’immagine con tecnologia 4K, ad alta definizione.
Il sistema unisce la tecnologia 4K, che fornisce un’altissima qualità d’immagine e la più naturale riproduzione dei colori, e la tecnologia per la diagnosi in fluorescenza con imaging NIR/ICG, che consente la rilevazione di alterazioni altrimenti non visibili.
La nuova Colonna Laparoscopica consente di eseguire interventi mini-invasivi laparoscopici avanzati e di effettuare diagnosi intra operatorie precise sull’anatomia e sulla perfusione di organi e tessuti, grazie alle elevata performance delle ottiche e del visore con verde di Indocianina. Il verde d’Indocianina (ICG), sviluppato dai laboratori di ricerca della Kodak per la fotografia ad infrarossi e approvato per l’utilizzo in ambito clinico, diventa fluorescente quando illuminato con luce ad infrarossi. Se iniettato in vena, consente uno studio, in tempo reale, della vascolarizzazione sanguigna e linfatica di diversi organi, tra cui il colon, oltre a facilitare lo studio anatomico dell’albero biliare. E’ una sostanza sicura il cui utilizzo non ha effetti collaterali. Nella chirurgia laparoscopica, riconoscere le strutture in modo precoce e differenziarle più chiaramente, è una necessità e questo tipo di tecnologia trova applicazione nella chirurgia del tratto gastroenterico, nella chirurgia colorettale e nella chirurgia epatica (colecisti, fegato).
La nuova tecnologia riveste una particolare importanza anche nell’ambito della preparazione dei medici specializzandi afferenti alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università dell’Insubria, diretta dal Prof. Giulio Carcano, al fine di garantirne la migliore formazione. L’equipe chirurgica dell’Ospedale di Luino, guidata dal Dr. Stefano Carini, che ha eseguito nello scorso anno più di 1000 interventi chirurgici in regime di urgenza ed elettivo, ha quindi già iniziato ad utilizzare la nuova apparecchiatura.
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