Il ritiro di Ruben Magnano, oro olimpico con l’Argentina e coach di Varese
A 69 anni il tecnico ha scelto la famiglia. Trionfò ad Atene con in campo Scola e venne portato in Europa da Castiglioni. Raggiunse i playoff, venne silurato ma senza di lui la Cimberio cadde in A2

Ruben Magnano si ritira: l’allenatore argentino, 69 anni, ha scelto di dare l’addio alle panchine spiegando solo di essere «in un momento in cui non intendo avere distrazioni che mi portino via il tempo prezioso che ho a disposizione oggi per la mia famiglia».
Una scelta da rispettare per un coach che ha letteralmente fatto la storia: fu lui a trascinare all’oro olimpico la Generacion Dorada del basket argentino, quella che comprendeva fenomeni del calibro di Manu Ginobili, di Andres Nocioni, Carlos Delfino e ovviamente del “nostro” Luis Scola.
Un trionfo, quello ad Atene 2004, colto ai danni dell’Italia di Recalcati (e Pozzecco, Basile, Galanda…) autrice di un’altrettanto epica cavalcata sino alla finale. Una vittoria, quella di Magnano, che gli aprì le porte del basket europeo dopo che con l’Atenas Cordoba aveva fatto incetta di trofei in Sudamerica.
A portarlo nel Vecchio Continente fu proprio con la Pallacanestro Varese grazie a una “mossa a sorpresa” di Gianfranco Castiglioni dopo il siluramento di Giulio Cadeo nel 2004. Magnano portò la Whirlpool ai playoff (era la squadra di Holland, Carter, del povero Howell, di De Pol e Galanda) nel 2007 con un’uscita di scena nemmeno tanto netta contro la Milano di un giovanissimo Gallinari.
Nonostante questo Ruben venne bersagliato da alcuni tifosi (ricordate le “letterine” con la scritta “Magnano Go Home”?) e da una campagna di stampa avversa – non certo da parte di VareseNews – che spianò la strada a una rivoluzione in panchina. Arrivò un Mrsic ancora acerbo e Varese retrocedette dopo un campionato orrendo, con Magnano nel frattempo volato in Spagna.
Nel 2020 anche la comunità internazionale della pallacanestro ha reso il giusto omaggio all’allenatore di Villa Maria: Magnano è infatti stato eletto nella Hall of Fame della FIBA.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.