Al Jrc di Ispra comincia il semestre ungherese
In concomitanza col semestre di presidenza dell'Ungheria al Consiglio europeo, il sito di ricerca in provincia di Varese organizzerà eventi per avvicinare i cittadini alla cultura ungherese
Anche al Jrc di Ispra si è celebrato l’inizio del semestre di presidenza dell’Ungheria al Consiglio europeo martedì 2 luglio. Una tradizione che il centro di ricerca europeo rinnova ogni sei mesi, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle tante culture diverse che compongono l’Unione Europea.
La cerimonia si è svolta nel piazzale di fronte all’ingresso del Jrc e alla presenza delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine. «Osservare la partecipazione di così tante istituzioni è motivo di orgoglio – ha commentato il dirigente responsabile del Jrc di Ispra, Rien Stroosnijder -. Siamo qui per celebrare la ricchezza della cultura ungherese, ma anche lo spirito di comunione che caratterizza la nostra Unione. Sono più i fattori che ci uniscono, rispetto a quelli che ci dividono».
Nel corso dei prossimi sei mesi, la comunità ungherese del Jrc organizzerà una serie di eventi per far scoprire agli abitanti di Ispra e a tutte le persone delle comunità vicine il proprio Paese, la propria cultura e i migliori piatti della tradizione. «Le celebrazioni del semestre di presidenza europeo – ha sottolineato Bernard Magenhann, direttore generale ad interim del Jrc – sono iniziative importanti, che intendiamo tutelare».

All’inaugurazione del semestre ha partecipato anche il console generale di Ungheria a Milano, Jenő Csiszár, che ha illustrato i punti principali sui quali si concentrerà la presidenza ungherese del Consiglio europeo nel corso del suo mandato, sotto lo slogan “Make Europe great again”. «Le nostre priorità – ha affermato il console – sono: la promozione della competitività nell’Unione Europea, il rafforzamento dell’industria della difesa dell’Ue, la gestione dell’immigrazione e il rafforzamento delle frontiere esterne, una politica di allargamento obiettiva e meritocratica, un dibattito strategico sul futuro della politica di coesione, l’attuazione di una politica agricola incentrata sugli agricoltori, la gestione delle sfide demografiche».
«Negli ultimi venti anni – ha poi aggiungo Csiszár -, l’Ungheria ha dimostrato in molti casi di essere interessata a un’Unione Europea stabile e unita, anche se non è d’accordo con il mainstream in tutto. “Rispetto reciproco”, questa deve essere la parola chiave. Con le nostre proposte, contribuiremo a raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea e rafforzeremo l’unità dell’intera Unione rispettando allo stesso tempo il principio della sussidiarietà».

«Il Jrc rappresenta l’Europa della quotidianità – ha commentato il sindaco di Ispra Rina Di Spirito -. A nome dei miei concittadini e di tutti gli amministratori dei paesi vicini, desidero rivolgere il più cordiale saluto e l’augurio di un proficuo semestre ungherese».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.