Gli amici di Giorgio Noris di Fagnano Olona morto in Sardegna: “Ancora non ci crediamo“
La passione per la boxe e le moto, le interminabili partite a calcetto. Ora due gruppi di ragazzi piangono l’amico

«Preparati, perché appena torno facciamo la partita».
Invece ieri sera gli amici di Giorgio Noris, il ragazzo di 19 anni morto per un malore sulle spiagge della Sardegna, hanno aperto i cellulari e insieme, fra le lacrime, sfogliato gli album dei ricordi: Giorgio che gioca a calcio, sulla moto, o che tira di boxe, sua grande passione.
«Ancora non ci crediamo», racconta C., non ancora maggiorenne, che vive a Fagnano Olona e faceva comunella col diciannovenne mancato verso l’ora di pranzo di venerdì (con lui, al telefono, anche un altro amico di Giorgio).
«Ci eravamo conosciuti tempo fa durante una partita di calcetto, anche se la sua vera passione era il pugilato», spiega C., «Giorgio frequentava soprattutto una compagnia di Olgiate Olona, di meno gli amici d’infanzia di Fagnano, ma ogni tanto usciva anche con noi. La sua idea era di unire le due compagnie per passare un po’ di tempo insieme. Lo faremo noi per lui, ci troveremo a breve per ricordarlo e tenere viva la nostra amicizia».
Cristiano aveva visto Giorgio solo lunedì scorso, l’incontro al volo, per strada: «Eravamo a Tradate e ci siamo incontrati per caso. Stava per partire a giorni per la Sardegna coi suoi amici: quattro parole che come al solito lo contraddistinguevano, con un approccio molto attivo verso la vita e o stare insieme. E quella promessa, di giocare una partita a calcetto al suo rientro».
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