“Nelle camere di degenza all’ospedale di Cittiglio il caldo è soffocante”
Segnalazione dai reparti del presidio della Sette Laghi dove da 5 anni si attendono i lavori per l'impianto di refrigerazione. L'azienda fa sapere che si sta provvedendo ad acquistare nuovi condizionatori
Passano gli anni, si moltiplicano le prese di posizione ma per i pazienti dell’ospedale di Cittiglio le giornate roventi d’estate rimangono difficili da sopportare. “Ci sono 45 gradi nei reparti e i pazienti allettati vivono situazioni critiche” ci racconta una lettrice chiamando in redazione.
L’ospedale di Cittiglio da anni attende l’impianto di condizionamento: i fondi sono stati promessi e anche stanziati, i lavori previsti, ma quando arriva la calura il problema si ripropone, in questi giorni, così come lo scorso anno, nel 2022 e nel 2021, fino al 2019 quando si assunse l’impegno della spesa ( https://www.varesenews.it/2019/07/piu-soldi-sanita-personale-letti-servizi-climatizzazione/841480/). Le lamentele riguardano diversi ambienti di degenza e anche gli ambulatori.
Lo scorso anno, dopo le polemiche, era intervenuto anche il Presidente della Commissione Welfare Emanuele Monti che aveva ricordato:
circa il raffrescamento confermo che grazie allo stanziamento di un valore complessivo di € 2.300.000 è in corso la procedura per l’affidamento per la realizzazione del nuovo impianto di climatizzazione dei reparti di degenza. Si tratta, in particolare, della realizzazione del nuovo gruppo frigorifero e del potenziamento della cabina elettrica. Un’opera infrastrutturale molto importante che ho fortemente sostenuto in questi anni e che oggi sta per essere realizzata grazie all’intervento economico molto rilevante da parte di Regione Lombardia.
La Direzione dell’Asst Sette Laghi dichiara che il problema è noto e che si sta attivando, come già fatto in passato anche per altre strutture o servizi, per risolvere il problema.
In particolare si sta provvedendo all’acquisto di ulteriori climatizzatori portatili: « Siamo consapevoli del disagio che le alte temperature possono causare e ci impegniamo a migliorare le condizioni di degenza. I nuovi climatizzatori saranno installati il prima possibile per garantire un ambiente più confortevole».
A distanza di un anno, dunque, le considerazioni sono identiche: caldo e afa e di impianto di refrigerazione ancora nessuna notizia certa.
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Quindi sono 5 anni che il problema c’e’ e non lo si e’ risolto neanche con i soldi gia’ stanziati. E’ incredibile come i cittadini lombardi, nonostante le carenze della sanita’, continuino a premiare con il voto questi “inadempienti”!