Alla Scala va in scena la “fabbrica“ dello spettacolo
Tutto esaurito per la giornata dedicata a far conoscere il teatro al pubblico. Il gruppo e le scenografie raccontate, poi balletto e omaggio a Puccini

La recitazione, il canto e la musica: gesti che il pubblico si gode in una cornice unica al mondo qual è il teatro Alla Scala di Milano. Ma quanto lavoro c’è dietro ad una scena d’opera, nel trucco di un’attrice che magari indossa una parrucca fatta apposta per quell’interpretazione?
E quante ripetizioni e cure nei minimi dettagli occorrono per far arrivare sul palco due ballerini che si esibiscono in un “Grand Pas Classique“? Alla fine la Scala è sempre il gioiello più grande, da ammirare però con un occhio diverso dopo la giornata di “porte aperte” che ha portato domenica centinaia di minalesi, e non, ad un appuntamento che ha lo scopo di far conoscere il dietro le quinte di un teatro di portata globale.
Il foyer di ingresso ha ospitato l’esposizione dei costumi di Turandot e Ping Pong Pang della produzione 2024. Nel ridotto palchi era possibile ammirare l’esposizione di costumi e calzature di personaggi di opere pucciniane. Nel ridotto gallerie erano poi esposti oggetti di scena, parrucche e costumi, tavoli di lavoro di parruccaie, elaborazione costume, elaborazione attrezzeria e postazione trucco, con esposizione di parrucche e alcuni oggetti di attrezzeria. Su tre turni, gruppi di visitatori hanno prima assistito alle dimostrazioni di artigianato legate alla composizione delle parrucche o alle lavorazioni dedicate alle scenografie, poi a quanto si muove attorno al trucco di un’attrice, dalla cipria alle forcine per fissare un copricapo.
Poi la dimostrazione in scena: Rebecca Luca e Alessandro Francesconi si sono esibiti nelle prove di un Grand Pas Classique sotto gli occhi del direttore del Corpo di ballo Manuel Legris, accompagnati dalla musica del pianoforte di Marcelo Spaccarotella. Il tema di quest’anno è Giacomo Puccini a cent’anni dalla morte del compositore originario di Lucca che ha segnato in maniera indelebile il mondo della musica con capolavori come La bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Sul palco la giornata è stata introdotta dal presentatore Mario Acampa con Mirjam Schiavello nelle vesti di Lalla protagonista della serie di spettacoli per bambini Lalla&Skali
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