L’ex sindaco Chiara Catella lascia il Consiglio comunale di Cantello
Questa mattina l'ex sindaco Chiara Catella ha presentato le sue dimissioni dal Consiglio comunale e in un lungo post ha spiegato ai suoi concittadini le motivazioni che le hanno fatto prendere questa decisione
L’ex sindaco Chiara Catella ha deciso di lasciare il Consiglio comunale di Cantello, dove dal giugno scorso sedeva con il ruolo di capogruppo dell’opposizione e lo ha comunicato ai suoi concittadini, come di consueto, con un lungo messaggio su Facebook, social che negli anni è diventato il canale più diretto utilizzato per parlare ai cantellesi.
«Mi scuso innanzitutto per la mia prolungata e silenziosa assenza. Questi ultimi mesi, particolarmente difficili, mi sono serviti per prendere atto di molte cose e per riflettere sulla mia condizione emotiva e personale la quale, inevitabilmente, ha ed avrebbe avuto importanti ricadute verso il mio impegno come capogruppo di minoranza dopo le elezioni di giugno – scrive Chiara Catella – Nei cinque anni di mandato ho messo Cantello prima di qualsiasi cosa e quando dico qualsiasi, vuol dire proprio qualsiasi: mi sono completamente annullata per onorare l’impegno assunto verso la comunità. Lo stesso ho fatto dopo un grave lutto familiare del dicembre scorso che mi ha letteralmente messa in ginocchio e dalla quale – lo confesso – non mi sono per nulla ed ancora ripresa. La mia grave colpa è stata sicuramente quella di essermi messa da parte, di non dare ascolto a ciò che stavo vivendo umanamente ed emotivamente: ci penserò dopo, mi dicevo. Prima c’è Cantello e la campagna elettorale».
Nel suo scritto Chiara Catella racconta come, finite le elezioni, tutte quelle cose “messe da parte”, sono arrivate a chiedere il conto: «Ad elezioni concluse tutto quanto vissuto, anche a seguito dell’indagine che mi ha vista coinvolta, mi è franato addosso con una violenza che non sono assolutamente stata in grado di affrontare. Annientata è la parola più giusta, sotto ogni punto di vista. Non sono sparita per capriccio, per punizione, per ripicca, per cattiveria o chissà cosa: semplicemente non ce l’ho più fatta. E per una come me ammettere una cosa del genere è stato più devastante di tutto il resto. Ho dovuto, per l’ennesima volta, andare a cercare i mille pezzi in cui mi sono disintegrata e cercare di ricostruirmi in qualche modo: speravo che questi mesi bastassero ed invece devo arrendermi e prendere atto di avere bisogno di un percorso lungo; lungo e paziente. Non posso più permettermi di non essere una priorità. Ho bisogno di ritrovarmi e tornare ad essere la combattente che non si arrende mai, che con caparbietà ed orgoglio onora gli impegni presi. Ora, non lo sono. Sono forse una sua lontana controfigura».
«Per questo motivo, con grande dispiacere, questa mattina ho rassegnato al Comune di Cantello le mie dimissioni da consigliere comunale – conclude – Cercherò di tornare ad essere la Chiara che avete conosciuto ed apprezzato, sicuramente con molta più esperienza e pronta a rispondere “presente” qualora e se Cantello dovesse ancora avere bisogno di me. Grazie di cuore alle persone che hanno scelto di restarmi accanto nonostante tutto, nonostante non avessi più nulla da dire e da dare ed a chi ha saputo andare oltre i miei silenzi e la paura di non farcela. Vi sarò sempre grata per avermi concesso l’onore di diventare la prima donna sindaco della storia di Cantello e di avermi accompagnata in questa incredibile, affascinante, meravigliosa avventura. Speravo in un epilogo diverso, ma non sempre le cose vanno come vorremmo. Grazie Cantello, grazie cantellesi».
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