Villa Colombo in vendita, a Oggiona si accende il dibattito e nasce il comitato

Il sindaco Ghiringhelli ha rassicurato sul mantenimento di funzioni sociali, ma sul destino della villa si è acceso un dibattito. Che unisce anche sensibilità diverse

Oggiona con Santo Stefano generiche

A Oggiona con Santo Stefano si sta animando il dibattito sul destino di Villa Colombo, la storica villa che oggi comprende sale incontri, spazi per le associazioni, un parco e anche una comunità per disabili.

Il Comune sta valutando la vendita di una parte del complesso e questo ha sollevato prima le proteste dell’opposizione di centrodestra (vedi qui) ma poi anche un più ampio fronte contrario, che ora si dà una nuova forma: «Comitato per la salvaguardia alla vendita di Villa Colombo» è il nome scelto.

Il mese scorso il sindaco Ghiringhelli aveva spiegato che il percorso era solo avviato e allo studio e soprattutto aveva sottolineato che la parte del complesso da vendere sarebbe quella già occupata dalla comunità disabili, con la prospettiva di vendita alla realtà che già gestisce gli spazi e con vincolo all’uso sociale.

Osservazione che trova contrario però il comitato, che è preoccupato dal fatto che la cessione alla attuale comunità non evita che la porzione di villa “non possa essere successivamente rivenduta e destinata a scopi differenti”.

Il dibattito ha sollecitato anche altri ricordi, della mobilitazione che negli anni Settanta per l’uso sociale della villa. Di «svendita» parla ad esempio Sergio Michilini, pittore originario della zona che in quegli anni era stato attivo nella battaglia per la villa(nella foto di apertura: dettaglio della copertina del numero speciale del giornale del “Circolo di unità popolare” di Oggiona con Santo Stefano). Come detto: sensibilità politiche diverse dietro un’unica mobilitazione.

Generico 16 Sep 2024
Dicembre 1975: la villa occupata dal Circolo Giovanile, con striscioni e bandiere rosse

Di seguito il comunicato completo del Comitato

 

Il Comitato per la salvaguardia alla vendita di Villa Colombo di Oggiona con Santo Stefano, si è costituito spontaneamente dopo aver appreso della volontà da parte della attuale amministrazione guidata dal sindaco Ghiringhelli, di valutare la vendita della Villa e parte del parco secolare annesso a privati.

Le persone del comitato non hanno alcun fine politico: sono abitanti di Oggiona con Santo Stefano, di età e storie personali diverse, unite esclusivamente dall’amore per il territorio e per la tutela, salvaguardia e valorizzazione di quanto rimasto, specialmente se di particolare importanza storica.
Nell’articolo apparso su “La Prealpina” del 13/09 il sindaco nega che “l’eventuale vendita di villa Colombo, un bene di Oggiona, avrebbe il fine di finanziare opere a Santo Stefano” affermando che “la comunità è una sola” ma proprio questa sottolineatura fa comprendere che è ancora purtroppo radicato in chi amministra la volontà di pensare al paese come entità costituita da due realtà distinte e contrapposte.

Nel paese infatti esiste già una sala polivalente, sala Ghiringhelli, presso le Cascine di Villa Colombo, attualmente poco utilizzata, che risponde in maniera adeguata alle esigenze di un paese di 2 Kmq con una popolazione di 4300 abitanti. Gli edifici, oltre che costruiti, vanno anche mantenuti in maniera decorosa e in un paesino come Oggiona con Santo Stefano il problema è proprio quello della manutenzione dell’esistente.

“Stiamo creando un valore per la comunità” afferma il sindaco. Quindi la scelta di vendere non sembra essere solo un’ipotesi ma è già reale, contraddicendo la sua stessa affermazione “nessuna decisione è stata presa”. Il primo cittadino sottolinea esclusivamente il valore economico della vendita (o piuttosto si dovrebbe dire svendita) di un bene pubblico ignorando che il paese che egli amministra, pro tempore, vanta una storia antica, e tutelare, salvaguardare e valorizzare le proprie radici dovrebbe costituire il primo obiettivo di un buon amministratore.

Non siamo affatto sicuri che la vendita ad un privato (si trattasse pure della stessa cooperativa sociale che già utilizza la Villa come affittuario) garantisca che non possa essere successivamente rivenduta e destinata a scopi differenti, privando poi la cittadinanza dello spazio verde e della bellezza di questo bene storico cui molti cittadini del paese sono molto legati.
Invitiamo la comunità ad unirsi a noi affinché villa Colombo rimanga un bene di Oggiona Santo Stefano; seguiteci nel nostro gruppo Facebook “Villa Colombo non si vende!” per avere tutte le informazioni ed aiutarci nella nostra attività.

Il Comitato, 15 Settembre 2024

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Pubblicato il 16 Settembre 2024
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