La Pro Patria spezza la maledizione: Clodiense battuta 2-1 e prima vittoria stagionale
Avvio cinico per i bustocchi che al 13' sono già avanti 0-2 grazie alle mezzali Ferri e Mehic. Terrani gioca una buona partita ma sbaglia il rigore del tris. Tardiva la risposta del Chioggia, che riapre la gara solo al 93'

L’incantesimo della pareggite che sembrava essersi abbattuto sulla Pro Patria si è finalmente spezzato. Al Sandrini di Legnago i bustocchi fanno loro l’ottava giornata di campionato superando (sul campo e in classifica) l’Union Clodiense Chioggia per 2-1 e trovano la prima vittoria valida 3 punti.
(foto d’archivio di Roberta Corradin)
Colombo e Mehic esultano: “Vincere dà fiducia. Approccio perfetto alla gara”
Un successo – quarto risultato utile consecutivo – che vola sulle (mezz)ali della vittoria: a portare in vantaggio la squadra di Riccardo Colombo sono infatti i due centrocampisti di inserimento Davide Ferri e Amer Mehic, letali nelle percussioni capitalizzate dai tigrotti in transizione nel primo quarto d’ora di gaea, quando il risultato è già sullo 0-2. Il doppio vantaggio rimarrà tale fino al penultimo giro di orologio, il 93′, minuto in cui, nel disperato forcing veneto, Vincenzo Vitale riesce a bucare Rovida con una saetta dopo una palla respinta in area.
In realtà le occasioni non sono mancate per i due schieramenti nonostante l’ottima difesa mostrata dai tigrotti, arrivati a Legnago con 7 assenze dovute a infortuni ma capaci e abili nello sfruttare il 352 per bloccare i padroni di casa che invano hanno provato a dominare nel gioco: se per la Clodiense a impensierire l’area dei bianco-blu è prevalentemente (per non dire esclusivamente) Sinani con due conclusioni per tempo – la prima parata da Rovida, la seconda una punizione nella ripresa di poco fuori -, la Pro Patria può rimproverarsi di non aver fatturato il tris sprecando un paio di ottimi contropiedi gestiti dal subentrato Pitou – scatenato e imprendibile a campo aperto – e, soprattutto, un rigore (il secondo e consecutivo della stagione) procurato da Beretta al 53′, sempre in transizione. A distanza di 5 giorni dal gol nel derby contro il Novara, dal dischetto si ripresenta sempre Terrani.
Per la seconda punta, comunque candidato mvp del match, rincorsa lenta e tiro glaciale dagli undici metri a destra, con Gasparini spiazzato a sinistra, ma l’urlo di gioia rimane in gola: la palla viene respinta dal palo e poi finisce sulle mani di Sassaro, autore anche lui di una grande partita al debutto da titolare dopo l’esordio a freddo di martedì.
Sicuramente l’eventuale 3-0 avrebbe aiutato i tigrotti a gestire con meno apprensione l’ultimo, incandescente, minuto di partita, oltre che permettere il potenziale terzo clean sheet a Rovida e alla sua difesa. Ma dopo un digiuno di 7 partite senza vittorie in campionato (9 se si considera anche la scorsa stagione) la squadra di Riccardo Colombo può comunque ritornare a Busto Arsizio soddisfatta e fiduciosa che la tanto ricercata svolta può, finalmente, essere arrivata.
LE PAGELLE
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UNION CLODIENSE-PRO PATRIA 1-2 (0-2)
Reti: 4′ Ferri (PPA), 12′ Mehic (PPA), 48′ st Vitale (CLO)
Union Clodiense (4-3-3): Gasparini; Barsi, Munaretto, Salvi, Sinn; Serena, Nelli (1′ st Verde), Manfredonia (14′ st Gasperi); Biondi (20′ st Vitale), Sinani (25′ st Scapin), Morello (14′ st Orfei). A disposizione: Agosti, Pozzi, Nessi, Maniero, Lattanzio, Vukusic, Niang. Allenatore: Andreucci.
Pro Patria (3-5-1-1): Rovida; Bashi, Cavalli, Sassaro (47′ st Reggiori); Somma, Mehic (29′ st Citterio), Nicco, Ferri, Piran; Terrani (18′ st Pitou); Beretta (18′ st Curatolo). A disposizione: Pratelli, Ferrario, Miculi. Allenatore: Colombo.
Ammoniti: Biondi (CLO), Ferri (PPA), Munaretto (CLO), Mehic (PPA), Sassaro (PPA), Barsi (CLO), Salvi (CLO), Citterio (PPA)
Arbitro: Aldi di Lanciano
Collaboratori: Celestino di Reggio Calabria e Palermo di Pisa
IV Ufficiale: Antonini di Rimini
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