“Tre Valli successo di gruppo, ma non tutti pedalano insieme”
Alla presentazione della classica, i presidenti di "Binda" e "Camera di Commercio" sottolineano le difficoltà incontrate con alcuni albergatori. La corsa in diretta su Rai2 per 3 ore e 15'
Una grande festa di tutto il territorio. La Tre Valli Varesine vuole essere questo, e in gran parte lo è, perché la celebre classica di ciclismo (e gli eventi a essa collegati come Gran Fondo, gara femminile e Binda Cycling Festival) raccoglie ogni anno intorno a sé enti, istituzioni, sponsor e pubblico, come pochissimi altri appuntamenti in provincia.
Un discorso ribadito oggi – mercoledì 2 ottobre – in Camera di Commercio dove si è svolta la presentazione varesina della kermesse in programma tra il weekend (le Gran Fondo: 3.000 amatori al via, il 20% stranieri) e martedì 8, giorno delle gare élite donne e professionisti. Lo ha spiegato il presidente della “Binda”, Renzo Oldani, il presidente dell’ente camerale Mauro Vitiello, il sindaco Davide Galimberti ma anche tutte le altre persone intervenute nella consueta, lunga carrellata di ospiti.
Con un distinguo, non così consueto in questi casi. Sia Oldani sia Vitiello infatti, con le dovute maniere, hanno spiegato come manchi ancora qualche tassello per completare quel grande gruppo che pedala unito a favore del grand momento sportivo e sociale.
«Abbiamo ancora qualche problematica sugli alberghi e fatichiamo a trovarli sul territorio – spiega Oldani – Qualche imprenditore vuole che le camere vengano pagate in anticipo: non parliamo di un acconto ma del saldo, eppure la “Binda” non ha un euro di debito e, tutti sanno, riceve sovvenzioni al termine delle corse. Lo scorso anno abbiamo generato oltre 30mila pernottamenti (nel dettaglio sono stati 38mila ndr) e crediamo che se si facesse ancora più gruppo sarebbe meglio. La mia vuole essere una una nota costruttiva, non una polemica sterile».
Al suo fianco, Vitiello, è sulla stessa lunghezza d’onda: «C’è ancora miopia in alcuni settori – conferma il numero uno di Piazza Montegrappa – Oldani ha ragione, ma se qualcuno non crede nel turismo sportivo noi non ci fermeremo. Continueremo a far capire l’importanza di investire sul territorio, sulle infrastrutture e sulle strutture ricettive affinché la Tre Valli diventi l’evento della città e della provincia a tutto tondo. Diamo l’esempio di essere la provincia dello sport e della salute».
La mosca al naso degli organizzatori è arrivata da alcune strutture che, come ha detto Oldani, hanno richiesto il pagamento anticipato di tutte le camere prenotate per squadre e altre figure dell’organizzazione, una fetta di budget che supera (non di poco) i 100mila euro. «Passatemi il paragone anche se so bene che parliamo di una portata diversa: a Firenze per la Gran Partenza del Tour de France sono state messe a disposizione degli organizzatori migliaia di camere a prezzo calmierato e tutto il sistema ha lavorato per offrire ospitalità con costi sostenibili, in modo da fidelizzare il cliente, il turista, l’appassionato. La nostra filosofia è quella, perché i ciclisti a Varese arrivano tutto l’anno anche grazie all’impegno di chi, attraverso gli eventi, ha reso questo territorio attrattivo nel nostro sport».
La mattinata in salsa Tre Valli ha inoltre permesso alla “Binda” di ufficializzare due conferme importanti, una sul piano comunicativo e una su quello sportivo. La TV innanzitutto: la corsa sarà interamente prodotta dalla RAI e distribuita sia dall’emittente di Stato sia da Eurosport, così da inviare le immagini un po’ in tutto il mondo. Pochi minuti dopo il termine della conferenza stampa poi, è arrivata la certezza: la Tre Valli maschile andrà su Rai 2 per ben 3h15′, a partire dalle 14. Una copertura da “classica monumento”.
Per quanto riguarda il campo degli iscritti, la sfilza di fenomeni al via è confermata da Pier Gino, “l’uomo Binda” che si occupa dell’arrivo delle squadre. Ci saranno 17 team del World Tour su 18 con i freschi campioni del mondo, Tadej Pogacar (linea) e Remco Evenepoel (crono) a darsi battaglia insieme a Primoz Roglic, Thomas Pidcock, agli ex iridati Julian Alaphilippe e Alberto Rui Costa, al campione italiano Alberto Bettiol e decine di altri corridori di prima e primissima fascia. E anche la prova femminile, alla 4a edizione, è cresciuta di livello entrando nelle ProSeries: tante le atlete provenienti dai Mondiali a partire dall’australiana Grace Brown, oro nella crono di Zurigo e in quella olimpica e residente a Gavirate.
«Un sito specializzato (PCS ndr) stila un ranking tra le gare in base agli ordini di partenza. Lo scorso anno la Tre Valli era decima, quest’anno è addirittura ottava, di gran lunga la prima tra le gare di ProSeries (il secondo circuito dopo il World Tour ndr). Sarà una rivincita del recente Mondiale di Zurigo». Aggiungiamo noi che l’ottava posizione è “spuria” perché quest’anno si sono disputate le Olimpiadi, altrimenti Varese sarebbe stata settima.
Chiusura con dedica al vicepresidente della “Binda”, Roberto Casnati, impossibilitato a partecipare in questi giorni perché ricoverato in ospedale. «Roberto è il responsabile dell’allestimento dei percorsi, non può essere con noi questa volta ma ha preparato tutto e tutti al meglio prima del ricovero. E attraverso la chat, ogni giorno, ci dà una mano: lo aspettiamo presto».
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