A Varese il quartetto mdi ensemble: il 16 novembre l’emozione di “Different Trains” di Steve Reich
Il Festival Echi Urbani porta sul palco un capolavoro del minimalismo americano: musica e memoria si intrecciano in un racconto sull'Olocausto

Il 16 novembre il Festival Echi Urbani ospita a Varese il quartetto d’archi di mdi ensemble, premio “Franco Abbiati” 2021 e premio «Una vita nella musica» 2017, con uno dei lavori più coinvolgenti del compositore americano Steve Reich: Different Trains.
Steve Reich, uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale contemporaneo e rappresentante del minimalismo americano, presenta un resoconto semi-autobiografico dell’Olocausto, intrecciando elettronicamente i suoi ricordi di bambino ebreo negli anni ’40 con quelli di bambini sopravvissuti all’Olocausto che in seguito hanno registrato le loro testimonianze.
Different Trains (1989) è l’opera più toccante ed emotivamente coinvolgente di Reich dai tempi del suo manifesto anti-nucleare The Desert Music. Il vero dramma si trova nella musica stessa. Nel primo movimento, America—Before the War (“America—Prima della guerra”), le figure ritmiche robuste e cadenzate, tipiche dello stile di Reich, danno efficacemente vita al ritmo dei treni.
Ma nel passaggio al movimento centrale, Europe—During the War (“Europa—Durante la guerra”), i timbri si fanno più cupi e Reich dipinge un vortice musicale da incubo, più vivido di quanto avesse mai osato fare prima. Nel finale, After the War (“Dopo la guerra”), si apre verso tessiture più luminose, ma ci arriva gradualmente. In questo viaggio, la sua scrittura per quartetto riecheggia le influenze sia di Bartók che di Dvořák. Un’occasione davvero unica per scoprire a Varese una pagina di storia musicale del 900.
Mdi ensemble, nato a Milano nel 2002, è protagonista di un’ importante carriera internazionale nella musica da camera del XX secolo e contemporanea con una forte identità sonora e interpretativa. Collabora regolarmente con i più grandi compositori viventi e dal 2025 sarà ensemble in residence per la classe di Salvatore Sciarrino presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Alla sua terza edizione,il festival Echi Urbani ha catturato l’attenzione di numerose persone e
istituzioni, ricevendo il partenariato dal Comune di Varese, il supporto di Elmec, Regione Lombardia, Ministero della Cultura e Istituto Italiano di Fotografia, insieme ad un’appassionata comunità di sostenitori che contribuiscono attraverso il crowdfunding. Quest’anno il programma prevede tre weekend intensivi tra masterclass, concerti e outdoor, ognuno dedicato ad un team musicale e di attualità specifico.
I biglietti per il 16 novembre alle ore 20.30 sono disponibili a questo sito (riduzioni per studenti e Amici degli Echi).
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