Nei portici di Palazzo Estense la mostra che fa scoprire chi era Salvatore Furia
L’esposizione - che resterà visibile al pubblico fino al 23 novembre 2024 - ripercorre, attraverso immagini storiche e didascalie semplici ed esplicative, l’avventura che ha portato alla realizzazione dell’Osservatorio Astronomico e del Centro Geofisico Prealpino
Non c’è solo l’incontro celebrativo, che si è svolto nella serata di ieri in salone Estense, a ricordare il centenario di Salvatore Furia: è in corso infatti una bella mostra fotografica a lui dedicata e ospitata sotto il porticato di Palazzo Estense.
L’esposizione – che resterà visibile al pubblico fino al 23 novembre 2024 – ripercorre, attraverso immagini storiche e didascalie semplici ed esplicative, l’avventura che ha portato alla realizzazione dell’Osservatorio Astronomico e del Centro Geofisico Prealpino, istituzioni fondate da Furia.
Una iniziativa che fa parte delle celebrazioni per il centenario della nascita di Salvatore Furia e ne risveglia la memoria con semplicità, anche per le generazioni che non l’hanno conosciuto: i giovani di oggi, che lui avrebbe coinvolto con l’entusiasmo che gli era proprio.
Una mostra da vedere entro la giornata di sabato23 novembre, giorno in cui il Lido della Schiranna sarà ufficialmente intitolato a lui, riconoscendo il suo impegno per la comunità e la natura.
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