La Finanza di Como scopre 208 lavoratori “in nero“ durante il 2024

Durante questi interventi sono state elevate 177 sanzioni nei confronti dei datori di lavoro ed è stato adottato dal competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, per 96 degli esercizi commerciali coinvolti

Generico 23 Dec 2024

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como nel 2024, a seguito di un costante monitoraggio delle attività produttive presenti nel territorio hanno posto in essere mirati interventi volti a riaffermare la legalità economico-finanziaria e a contrastare il “lavoro sommerso”, individuando nella Provincia lariana 208 lavoratori in “nero” ovvero persone impiegate in attività lavorative subordinate in assenza di regolare contratto e, conseguentemente, di tutela.

Più in particolare, le Fiamme Gialle Lariane hanno effettuato 237 interventi distribuiti su tutto il territorio provinciale, scoprendo, in 72 comuni, un piccolo esercito di lavoratori non assunti regolarmente. La maggior parte di essi sono di nazionalità italiana (124), marocchina (14), pakistana (13), cinese (10), egiziana (10); gli altri 37 soggetti sono dell’Afghanistan, Albania, Bangladesh, Bengala, Brasile, Burkina Faso, Sri Lanka, Filippina, Iran, Perù, Romania, Russia, Senegal, El Salvador, Tunisia e Turchia.

Durante questi interventi sono state elevate 177 sanzioni nei confronti dei datori di lavoro ed è stato adottato dal competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, per 96 degli esercizi commerciali coinvolti, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.

Il provvedimento sospensivo è oggetto di revoca qualora il datore di lavoro provveda alla regolarizzazione delle posizioni lavorative irregolari e al pagamento delle sanzioni correlate. Il settore economico in cui statisticamente è stata riscontrata la maggiore presenza di manodopera in nero è quello della ristorazione (ivi compresi bar e pasticcerie), con ben 71 violazioni riscontrate.

I titolari degli esercizi sanzionati sono per la maggior parte di nazionalità italiana (71), egiziana (19), cinese (8), marocchina (8) e pakistana (8). I controlli della Guardia di Finanza sono volti ad arginare la diffusione dell’illegalità nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella osservanza della legge e a salvaguardia dei lavoratori. Questi ultimi, infatti, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con significative ripercussioni sia sulle aspettative pensionistiche-assistenziali, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.