Nelle finali di gara a coppie a Monvalle si impone la squadra del Basso Verbano
Al Bocciodromo si sono svolte le finali della gara a coppie e un’eliminatoria composta da un atleta DIR e un normodotato

Si arriva nell’area parcheggio antistante al Bocciodromo di Monvalle che ospita le finali della gara a coppie imposta della Renese – e non solo, è prevista anche un’eliminatoria composta da un atleta DIR e un normodotato -: sono passate da poco le 22 e l’area è letteralmente intasata di auto, quasi impossibile trovare un pertugio ove lasciare il veicolo.
Ovviamente la prima riflessione è d’obbligo: “Guarda un po’ che razza di fascino suscita lo sport delle bocce, siamo ormai al tramonto dell’anno 2024, questa è l’ultima gara e la gente è accorsa in massa. Eccezionale!”
Reperito un parcheggio di fortuna, si procede alla ricerca dell’ingresso alla struttura e si scopre che la valutazione superficiale di cui all’arrivo non fotografa esattamente la realtà: l’interno è gremito, specialmente nella zona antistante ai campi da gioco, ma è occupata dal Moto Club di Gemonio, che ha evidentemente privilegiato quella serata per un suo evento.
Tuttavia anche le corsie adiacenti ai campi offrono un aspetto confortevole, con una presenza di pubblico sostanziosa, pronta a lasciarsi trascinare dalle alterne vicende delle due finali, ove è difficile scorgere quale delle due possegga la capacità maggiore di trascinamento e d’entusiasmo.
Tanto per non smentirsi, nella finale principale si confrontano le coppie della Ternatese, formata da due atleti della categoria B, ormai promossi in quella superiore per il 2025, come Aquilini/Dall’Oco Armando, strafavoriti, e quella del Basso Verbano composta da Albini – di serie A – e Casonato – di serie C -: il risultato non parrebbe da discutere, considerata la nomea dei contendenti e la relativa categoria di appartenenza.
Ma con questi pronostici ci si ostina a dimenticare quanto accaduto non più tardi di due settimane fa in quel di Taino, dove a imporsi nelle due semifinali furono gli atleti del Basso Verbano che, è vero, operavano sui propri terreni di gioco, comunque non erano poi molti coloro che erano disposti a giocarsi la proverbiale camicia a favore degli idoli di casa. Invece Ternate uscì sconfitta in entrambe le semifinali.
A Monvalle cambia il teatro, ma non muta la recitazione degli attori sul palcoscenico: non c’è neppure il tempo di valutare quale commedia sia rappresentata che in un baleno il Basso Verbano si trova a condurre per 7-0, poi, seppure con maggior cautela, per 9-0, facendo profilare addirittura lo spettro di un successo con il mai gradito cappotto.
A questo punto il risveglio compare improvviso e inizia una lenta ma decisa rimonta dei ternatesi, che sembrerebbero in grado di riprendere il dominio del destriero, esercitando la corretta pressione sul morso, portandosi sul 9-6. Nulla di più fugace, i due del Basso Verbano non si lasciano fuorviare e si aggiudicano l’incontro per 12-7.
Intanto sul campo adiacente si sviluppa la contesa fra le due coppie miste DIR/normodotati, dove suscita un enorme interesse vedere l’Antonio Tenconi accoppiato con il giovanissimo Guerrieri Francesco. E’ molto tenero vedere il Francesco suggerire ad Antonio dove mettersi per giocare nel modo migliore la sua boccia, e lui sgrana gli occhi e obbedisce, mentre la medesima scena si ripete con l’altra coppia, dove è Emanuela a seguire i consigli di Diego, attenta, concentrata, con un tenue sorriso appena accennato, nel quale è arduo individuare dove stia la condiscendenza o compaia la decisione.
E come giocano, quanto sono bravi, danno veramente spettacolo, spettacolo ancora più completo nel veder sciorinare da Francesco tutta una serie di prodezze – bocciate di raffa, di volo, accosti perentori – da campione collaudato.
Il tutto sotto gli occhi di Paolino Bistoletti che si gode i suoi pupilli e si rammarica solo del fatto che i due Tenconi non abbiano conquistato il titolo italiano, il 20 ottobre a Fano, – come già accaduto in passato – perdendo in finale contro la coppia sarda, solo perché non erano riusciti a “capire i campi” – terza la coppia Guzzi/Napoli, tanto per non smentirsi -!
Le premiazioni accompagnano benignamente la consacrazione degli attori principali e si richiude la cortina del palcoscenico 2024: il mondo delle bocce si appresta alla pausa sabbatica connessa alle celebrazioni natalizie, affilando gli artigli per aggredire, con la consueta energia, il nuovo anno, già disposto ad accogliere e celebrare le nuove sfide.
Roberto Bramani Araldi
PILLOLE DI BOCCE
19 dicembre – Renese/Monvalle – finale regionale serale coppia imposta AC, BB, inferiori
1) Albini/Casonato – Basso Verbano (A/C)
2) Aquilini/Dall’Oco Armando – Ternatese (B/B)
Direttore di gara – Martegali
Finale coppia DIR/Normodotato
1) Tenconi Antonio/Guerrieri Francesco – Vharese/Caccialanza
2) Napoli Emanuela/Guerrieri Diego – Vharese/Renese
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