A Fagnano Olona la commemorazione del Giorno della Memoria 2025
La giornata, dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto e delle atrocità nazifasciste, prevede una serie di eventi significativi

La sezione ANPI di Fagnano Olona, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Istituto Comprensivo, ha organizzato un programma speciale per commemorare il Giorno della Memoria, che si terrà lunedì 27 gennaio. La giornata, dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto e delle atrocità nazifasciste, prevede una serie di eventi significativi.
Alle ore 11:00, in Piazza Alfredo di Dio, si terrà una cerimonia aperta a tutta la cittadinanza presso le “pietre d’inciampo”. Durante l’evento, verrà inaugurato un totem informativo che porterà un’epigrafe commemorativa, ricordando il tragico prezzo pagato anche da Fagnano Olona durante la Seconda Guerra Mondiale. Il totem rende omaggio ai giovani deportati nei campi di concentramento tedeschi nel 1944, due dei quali persero la vita.
L’epigrafe recita:
“Il fascismo portò l’Italia in guerra. Ogni località pagò un prezzo di sangue. Oltre a suoi caduti sui vari fronti, Fagnano subì anche la deportazione, nel 1944, di alcuni giovani cittadini nei campi di concentramento germanici, anche per responsabilità dei fascisti italiani della Repubblica Sociale Italiana, collaborazionisti dei nazisti. Due di essi vi trovarono prematura morte. Quattro pietre d’inciampo qui ricordano i loro nomi e la loro sorte.
L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA – MAI PIÙ FASCISMI – MAI PIÙ GUERRE”.
Un momento di riflessione importante sarà l’incontro, dalle 12:10 alle 13:50 presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo, tra gli alunni delle classi terze medie e la professoressa Rita Schiatti. Pronipote di Pierino Ferioli, giovane fagnanese deportato e ucciso in un campo di concentramento nazista, la professoressa porterà il suo contributo di memoria e dialogo, condividendo una testimonianza toccante e storicamente significativa.
Il presidente dell’ANPI Fagnano Olona, Floriano Pigni, sottolinea l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della memoria, ricordando la responsabilità storica e inconfutabile del fascismo italiano in questi tragici eventi: «Siete tutti invitati a partecipare e a diffondere l’informazione, per mantenere viva la memoria e dire con forza: mai più fascismi, mai più guerre».
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