Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni

Reso esecutivo l'emendamento del consigliere di minoranza Luca Boldetti. Manca solo la segnaletica verticale a dare il via al cambio di rotta

ricarica auto elettriche

A partire dai primi di febbraio cambiano le regole per la sosta delle auto elettriche e ibride a Varese.

La Giunta Comunale ha deliberato infatti l’eliminazione delle agevolazioni per queste tipologie di veicoli. La decisione, approvata all’unanimità, si inserisce nel quadro del bilancio di previsione 2025, recentemente approvato dal Consiglio Comunale.

La modifica risponde a un emendamento presentato all’epoca dell’approvazione del bilancio dal consigliere di minoranza Luca Boldetti e l’eliminazione della gratuità per la sosta delle auto elettriche e ibride consentirà maggiori ricavi per il comune.

«Sono soddisfatto dell’attuazione di questa mia proposta, perché con questa scelta si danno 100.000 euro in più ai servizi sociali in un momento di grande necessità, ed è un grande risultato – Ha commentato Luca Boldetti – E in più si liberano più stalli in centro per la sosta perché vengono meno 2.700 permessi gratuiti».

La misura rappresenta un cambio di rotta rispetto alle precedenti decisioni del 2017 e del 2021, che incentivavano l’uso di veicoli a basso impatto ambientale attraverso la sosta gratuita per le auto elettriche e ibride con emissioni inferiori a 60 g/km.

Secondo la deliberà dal 1° febbraio 2025 dunque le auto elettriche e ibride saranno equiparate agli altri veicoli, e pagheranno come tutte le altre la tariffa di sosta ordinaria. La data però non è tassativa: in realtà la norma avrà effetto solo da quando sarà stata adeguata la segnaletica verticale, che va apposta dalla società partecipata che gestisce la sosta in città, AVT.

Per gli utenti di auto elettriche e ibride plug-in, sarà necessario quindi, a partire dal primo febbraio, guardare bene i cartelli e verificare se sono già adeguati o no, per decidere se parcheggiare gratis o a pagamento. Intanto, gli uffici comunali hanno già smesso in questi giorni di emettere permessi speciali E160 per questo tipo di auto.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 24 Gennaio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da eric67

    Forse l’errore è stato darlo a tutte le ibride (che oggi sono tantissime). Perchè non lasciarlo solo alle elettriche a emissioni zero?

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.