L’apneista di Busto Arsizio Umberto Pellizzari torna a scuola: “Ogni successo è frutto di sacrifici”
Durante l'incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado De Amicis ha raccontato delle sfide affrontate nelle profondità del mare e del duro lavoro che c'è dietro ai suoi record di apnea

Il pluriprimatista mondiale di apnea Umberto Pellizzari è stato protagonista negli scorsi giorni di un incontro che si è svolto in una scuola della sua Busto Arsizio, la secondaria di primo grado “ De Amicis”, che da anni è una delle Green School in provincia attenta ai temi della sostenibilità e dell’educazione civica.
L’appuntamento con gli studenti è stato organizzato delle professoresse Miriam Billo e Manuela Crespi che hanno organizzato un incontro speciale per i ragazzi e le ragazze. Un evento che non ha parlato solo di sport, ma anche di passione, sacrificio e scelte coraggiose.
L’apnea non è uno sport tra i più conosciuti, eppure racchiude in sé valori fondamentali che si ritrovano in ogni percorso di crescita, scolastico e personale. Durante l’incontro, il campione ha raccontato la sua esperienza, sottolineando quanto sia importante affrontare le difficoltà con determinazione, imparare dai fallimenti e non arrendersi di fronte agli ostacoli.
Attraverso la sua storia, gli studenti hanno scoperto che dietro ogni successo ci sono sacrifici, momenti di sconforto, ma anche enormi soddisfazioni. Proprio come a scuola, dove l’impegno quotidiano porta a risultati importanti, e dove sbagliare non significa fallire, ma crescere.
L’incontro ha offerto una riflessione preziosa: a volte, per inseguire i propri sogni, bisogna avere il coraggio di fare scelte controcorrente, lontane dai percorsi più battuti. Un messaggio forte per i ragazzi delle De Amicis, che ogni giorno, grazie all’approccio green e all’attenzione ai valori dell’educazione civica, imparano a guardare al futuro con consapevolezza e determinazione.

L’evento ha lasciato un segno profondo negli studenti, ricordando loro che la vera sfida non è solo raggiungere un obiettivo, ma trovare la forza di rialzarsi dopo ogni caduta, esattamente come fanno gli sportivi e come si impara nella vita.
Testimonianze come questa sono preziose e possono insegnare tanto quanto i libri di scuola. Per questo, insegnanti e studenti ringraziano Umberto per la sua disponibilità e il dirigente scolastico Leonardo Pirrello per aver offerto questa importante occasione di apprendimento.
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