“Mio padre salvato da un massaggio cardiaco: grazie al mio vicino di casa e a medici straordinari”

Una lettera molto bella per ringraziare chi, con un intervento tempestivo, ha salvato la vita di un uomo. "Credo sia importante vivere un buon rapporto con il vicinato, dove si può contare sull’altro"

rianimazione foto

Una sera come un’altra, ceno dei miei, saluto e torno a casa.
Dopo 40 minuti, squilla il cellulare, è mia madre che urla” Corriii, vieniiii, papà sta maleee!!!” non ho capito più nulla, non mi sono nemmeno soffermata a capire quanto male potesse stare, sono uscita di corsa e in pochi minuti erano nuovamente a casa dai miei.

Mia madre nel panico più totale e un vicino di casa, D. R., oggi il nostro eroe, era li con tutto se stesso a fare un massaggio cardiaco a mio papà, non si è fermato un attimo, massaggiava in attesa dei soccorsi.
Il tempo di realizzare la gravità della situazione è arrivata l’ambulanza, i soccorritori avevano bisogno di aiuto medico e in pochi minuti arriva anche l’auto medica.

Papà viene trasportato presso la clinica Mater Domini Humanitas di Castellanza. “E’ vivo”, ci dice il cardiologo di turno, lo ricoveriamo e cerchiamo di capire cosa sia successo”.
Viene ricoverato in terapia intensiva e dopo una settimana presso il reparto di Cardiologia.
Oggi mio papà è ancora casa con noi e in ottime condizioni.

Con questa breve racconto vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti, dal vicino di casa al personale sanitario, ricordare quanto siano importanti le relazioni sociali.
Credo sia importante vivere un buon rapporto con il vicinato, dove uno può contare sull’altro, oggi è cosa rara anche dire un semplice “Buongiorno”, ditelo perché dà SAPORE diverso ad una giornata, suonate il campanello e chiedete un uovo se vi manca, domani ne riceverete due.
Altra cosa che vorrei sottolineare: ma quanto è importante saper mettere in pratica le manovre di primo soccorso? Un massaggio cardiaco, un pronto intervento da parte di chiunque SALVA LA VITA.

Ed Infine ci tengo a dire che siamo sempre pronti a dire cattiverie sul servizio sanitario, trasmissioni televisive e media che giudicano sempre l’errore, che non deve esserci, siamo d’accordo, ma quanti ringraziamenti dovrebbero ricevere tutti i medici e il personale sanitario tutti i giorni, tutte le ore e tutti i minuti?

Sono stati “Eroi” solo ai tempi del Covid? Direi di no, lo sono sempre e da sempre, nonostante oggi si stia cercando di distruggere il SSN italiano, nonostante ci siano sempre meno Medici, sempre meno infermieri.
Io, mia mamma, le mie sorelle, ma soprattutto mio Papà, il “fortunato sopravvissuto” ci teniamo a ringraziare di cuore tutti, dal vicino di casa, il Signor D.R., la moglie e la figlia a tutto il personale della Terapia Intensiva e del reparto di Cardiologia della clinica HUMANITAS MATER DOMINI di CASTELLANZA.

Il MONDO ha bisogno di più persone come voi.
Grazie
Famiglia Lorello

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Febbraio 2025
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