Varese ricorda Giovanni Palatucci: una cerimonia e un concorso tra le scuole per l’ottantesimo anniversario della sua scomparsa
Si è svolta questa mattina, lunedì 11 febbraio, presso la Sala “Giuseppe Montanari” del Comune di Varese, la cerimonia di commemorazione dell’ottantesimo anniversario della morte del questore di Fiume

Si è svolta questa mattina, lunedì 11 febbraio, presso la Sala “Giuseppe Montanari” del Comune di Varese, la cerimonia di commemorazione dell’ottantesimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, Funzionario di Pubblica Sicurezza e Questore di Fiume, insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per il suo eroico impegno nel salvare migliaia di ebrei dal genocidio. «Un funzionario che ha scelto il diritto naturale sul diritto positivo, come è successo qui a Varese con il funzionario Calogero Marrone» ha ricordato il Questore Enrico Mazza.
Palatucci infatti, secondo le ricostruzioni avvenute nei decenni, è stato funzionario e poi questore di Fiume negli anni dell’Italia Fascista, e lo rimase anche durante la Repubblica Sociale Italiana, ma non smise mai di aiutare chi era in difficoltà, e in particolare gli Ebrei. Palatucci per le sue attività – tra le quali ci fu anche quella di lavorare per lo Stato Libero di Fiume, il che lo rese agli occhi dei nazisti un “collaborazionista con il nemico” – fu arrestato e deportato, prima alla Risiera di san Sabba e poi a Dachau, dove morì nel 1944. Per questo nei decenni è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile, è stato riconosciuto nel 1990 “Giusto tra le Nazioni” e da anni è in atto il processo per la sua beatificazione.
Alla cerimonia che l’ha ricordato hanno preso parte numerose autorità civili e militari, dal già citato Questore – che ha ricoperto “l’inusuale ruolo di presentatore e moderatore”, come ha lui stesso ricordato – e diversi rappresentanti delle istituzioni e della società varesina, dal Prefetto Salvatore Pasquariello al sindaco Davide Galimberti, al dirigente scolastico Giuseppe Carcano, oltre a studenti e cittadini che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria.
Uno dei momenti centrali della commemorazione è stata la premiazione dei vincitori della prima edizione del Concorso storico-letterario in memoria di Giovanni Palatucci, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado. L’iniziativa, promossa dalla Questura di Varese in collaborazione con l’Associazione ONLUS Giovanni Palatucci, l’Ufficio Scolastico Provinciale e con il contributo di Confapi Varese, ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi che hanno approfondito la figura del Questore di Fiume attraverso ricerche, saggi e racconti.
A vincere sono stati il cortometraggio della classe seconda D dell’Istituto Einaudi di Varese (primo premio, 1000 euro di premio), il disegno con tecnica “caviardage” di Luca Ferrazzano, dell’I.S. “Giovanni Falcone” di Gallarate (secondo premio, 600 euro di premio), e il docuvideo di Giulia Benedetta Crugnola del Liceo “Ferraris” di Varese (terzo premio, 400 euro di premio)
I tre premiati hanno ricevuto ognuno una borsa di studio come riconoscimento per il loro impegno e la qualità dei loro elaborati.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.