A Materia rivivono paesaggi e letteratura della Resistenza
Sold out la serata alla vigilia della Liberazione con lo storico Enzo La Forgia e il fotografo Carlo Meazza. Un libro scritto e dedicato a quegli uomini che in quei luoghi hanno combattuto, “con gratitudine e fuor di retorica“

«Era lo stesso paesaggio che avevano vissuto, che si trovarono di fronte. E che li aveva protetti».
Una vigilia di cultura e ricordo di quella che fu la lotta armata dei partigiani contro l’oppressione nazifascista. I luoghi sono infatti, anche oggi, cartina tornasole della sensibilità di chi li descrive con foto e parole.
E le fotografie scattate da Carlo Meazza nei posti della Resistenza narrati dai grandi autori della letteratura italiana del Novecento sottolineano il pensiero che si sublima con l’immagine, sensibilità che si fa idea prima ancora di scatto. Forse questo sentire lo si può percepire anche con una frase letta dal professor Enzo Laforgia che ha inaugurato la serata di Materia, a Castronno, frase attribuita ad uno dei tre autori affrontati nell’incontro, cioè Italo Calvino, secondo cui la Resistenza fu «esperienza in cui si sono fusi gli uomini e il paesaggio»: touché.
Insomma un gioco a nascondino fra le opere irrinunciabili di Luigi Meneghello, lo stesso Italo Calvino, e Beppe Fenoglio che insieme ai loro romanzi “Piccoli Maestri“, “Il sentiero dei nidi di ragno” e “Il partigiano Johnny” hanno animato la serata di presentazione del libro “Paesaggi di Resistenza”, opera fotografica e letteraria realizzata a quattro mani dagli autori. Testo che è sforzo narrativo, e iconico, raccontato dagli autori, illustrato anche nelle emozioni provate “sul campo“ attraverso le domande proposte dalla regia del vice direttore di Varesenews Michele Mancino che ha moderato l’incontro.
Una serata particolarmente seguito da un pubblico che non ha lasciato spazi liberi, e che in silenzio ha gustato la profondità degli luoghi: tanto il mare delle Prealpi liguri quanto Carrugio lungo, a Sanremo; poi la cresta del Pellegrino, il Passo della mezzaluna, Cascina Langa e quella città di Alba che il partigiano Johnny una mattina guardò dalle colline, tirando una boccata di sigaretta.
Un libro scritto e dedicato a quegli uomini che in quei luoghi hanno combattuto «con gratitudine e fuor di retorica».
Paesaggi della Resistenza
Enzo R.Laforgia, Carlo Meazza
Pubblinova edizioni Negri
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