Rifiuti elettrici ed elettronici: in provincia di Varese raccolta in crescita ma ancora sotto la media nazionale
Un elemento positivo riguarda la modalità di raccolta: Varese, insieme ad altre sette province lombarde, raccoglie oltre il 90% dei propri RAEE attraverso i centri di raccolta comunali, a dimostrazione di una rete capillare ed efficiente sul territorio

Nel 2024 la Lombardia si conferma prima in Italia per quantità di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) raccolti, con un totale di 67.577 tonnellate, in aumento del 7,8% rispetto all’anno precedente. Anche la provincia di Varese contribuisce a questo risultato positivo, registrando una crescita del 5,4% rispetto al 2023, per un totale di 4.758 tonnellate avviate a riciclo. È quanto emerge dal Rapporto regionale pubblicato dal Centro di Coordinamento RAEE.
Nonostante l’incremento, i dati pro capite relativi a Varese si attestano su valori inferiori alla media nazionale: nel 2024 ogni abitante ha contribuito con 5,41 kg di RAEE, contro una media italiana di 6,07 kg e una regionale di 6,75 kg. La provincia di Varese si posiziona quindi nella parte bassa del ranking lombardo per raccolta pro capite, insieme a Lodi (5,42 kg/ab) e Pavia (5,36 kg/ab).
Un elemento positivo riguarda però la modalità di raccolta: Varese, insieme ad altre sette province lombarde, raccoglie oltre il 90% dei propri RAEE attraverso i centri di raccolta comunali, a dimostrazione di una rete capillare ed efficiente sul territorio.
Il miglioramento dei risultati in provincia, sebbene ancora distanti dalle performance delle province più virtuose come Como (8,50 kg/ab) o Milano (7,22 kg/ab), evidenzia un trend in crescita che potrebbe essere ulteriormente incentivato attraverso campagne di sensibilizzazione e un potenziamento delle occasioni di conferimento presso i punti vendita, come previsto dalla normativa.
«La Lombardia nel 2024 registra un incremento molto soddisfacente dei propri volumi e comincia a esprimere quelle potenzialità che si intuisce possa esprimere – è il commento di Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE – In questo contesto, anche il contributo delle province come Varese sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo ambizioso di 100.000 tonnellate di RAEE raccolti su base regionale».
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