A Marnate uno dei sei migliori insegnanti del 2025
E' Ibrahim Malla, docente e fotografo di Marnate, che con i suoi corsi di fotografia umanitaria in lingua inglese ha ottenuto il Premio della Giuria all’Italian Teacher Award 2025

Importante riconoscimento per Ibrahim Malla, docente e fotografo di Marnate, che con i suoi corsi di fotografia umanitaria in lingua inglese ha ottenuto il Premio della Giuria all’Italian Teacher Award 2025. La cerimonia si è tenuta l’8 maggio a Roma.
Il progetto premiato, dedicato alla fotografia umanitaria, è stato realizzato in diverse scuole pubbliche e private della Lombardia, tra cui l’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Solbiate Olona, il Collegio Rotondi di Gorla Minore, Il Sacro Cuore e Kids International School di Gallarate, l’Istituto Ezio Crespi e ACOF di Busto Arsizio, oltre alla scuola Maria Ausiliatrice di Castellanza.
Fondatore della prima accademia al mondo dedicata alla fotografia umanitaria – la Humanitarian Photography Academy – Ibrahim Malla ha portato avanti la sua missione educativa attraverso corsi tenuti in numerosi Paesi. Sebbene abbia già ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali come fotografo, questo premio rappresenta per lui il primo riconoscimento ufficiale rivolto alla sua attività di insegnamento e divulgazione.
Il progetto è stato premiato non solo per i risultati ottenuti dagli studenti, che hanno partecipato a mostre e ottenuto premi prestigiosi a livello nazionale, ma anche per l’attenzione all’inclusione scolastica. In particolare, Malla ha dedicato grande cura all’integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali, favorendo la partecipazione attiva e la valorizzazione delle diversità all’interno della comunità scolastica.
Su centinaia di progetti presentati da tutta Italia, solo sei sono stati selezionati: tra questi, con grande orgoglio, anche quello di Ibrahim Malla, che diventa così il primo insegnante di origine siriana a ricevere questo prestigioso riconoscimento.
Durante la cerimonia l’insegnante ha avuto un pensiero particolare: «Dedico questo premio ai miei studenti di tutto il mondo, e in particolare agli studenti siriani, che per molti anni sono stati privati del diritto all’istruzione durante la rivoluzione in Siria e a Papa Francesco, che qualche mese fa ha riconosciuto il valore del mio lavoro e mi ha fatto il grande onore di firmare una delle mie foto preferite, scattata durante la guerra in Siria».
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