Alla Liuc di Castellanza tre giornate di studio sul ruolo dei fisioterapisti nel nuovo sistema socio sanitario
L’OFI di Milano, di Brescia-Mantova e di Bergamo insieme alla LIUC Business School propongono tre giornate (28 aprile, 9 e 16 maggio) di studio

L’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Sondrio, Varese, l’Ordine di Brescia-Mantova e l’Ordine di Bergamo, in collaborazione con la LIUC Business School, hanno annunciato un’importante iniziativa formativa articolata in tre appuntamenti di approfondimento, dedicati al ruolo strategico del fisioterapista all’interno della trasformazione del sistema sanitario e socio-sanitario.
In un contesto in continua transizione, la formazione rappresenta uno dei capisaldi fondamentali. Infatti, il progetto è nato dalla consapevolezza che un’educazione continua, ben strutturata e di alto livello rappresenta lo strumento chiave per riuscire ad affrontare le sfide del presente e del futuro e per raggiungere risultati più equi ed efficienti all’interno del panorama del sistema sanitario.
Nei giorni scorsi si è tenuta la prima giornata, suddivisa in due momenti. Durante il primo intervento, inerente alla “Non autosufficienza e long term care: inquadramento e scenari evolutivi”, sono stati analizzati i trend sociodemografici e le principali sfide future, indagando i possibili impatti che potrebbero verificarsi per la fisioterapia . Il secondo, invece, dedicato a “Le regole di sistema 2025 – DGR n. XII/3720 del 30/12/2024”, si è focalizzato sull’area della disabilità e della non autosufficienza dell’anziano, mostrando quali eventuali ricadute il fisioterapista potrebbe avere per la propria professione.
I prossimi appuntamenti si terranno venerdì 9 maggio e lunedì 26 maggio.
La prima giornata, dedicata al “PNRR e assistenza territoriale: modelli organizzativi e meccanismi operativi”, analizzerà il quadro finanziario e prospettico della transizione di popolazione, l’importanza della tecnologia sanitaria e le conseguenze organizzative, con l’obiettivo di comprendere quali opportunità potranno esserci per la fisioterapia. La seconda, invece, riguarderà “Il piano sociosanitario regionale 2023-2027” e mostrerà quali sono gli scenari della programmazione regionale, gli interventi messi in atto e gli elementi di criticità, esaminando le possibilità per la professione del fisioterapista.
Questa iniziativa rappresenta una tappa significativa di un percorso condiviso che mira a rafforzare il legame tra università, professionisti e istituzioni, con l’obiettivo di promuovere una cultura della salute fondata su competenza, responsabilità e innovazione.
«Il cuore pulsante del progetto con l’Università LIUC – ha dichiarato Angelo Mazzali, Presidente OFI Interprovinciale di Milano – prevede una prima fase formativa e una seconda fase in cui gli Ordini, con il supporto dell’Università, rivolgeranno delle proposte politiche alla Regione per la creazione di modelli di fisioterapia nel SSR Lombardo. L’iniziativa è una risposta alla fine dei contributi del PNRR e mira a individuare percorsi virtuosi per inserire la nostra figura professionale nell’attuazione del PSSR Lombardo».
«Questo progetto permette di creare un’importante sinergia tra gli OFI e la nostra Business School – ha affermato il Prof. Antonio Sebastiano, responsabile scientifico del progetto per la LIUC Business School – il cui fine ultimo è quello di formulare ai policy maker delle proposte di modelli di presa in carico che possano contribuire a valorizzare la professione dei fisioterapisti che, soprattutto in alcuni setting territoriali, oggi non sono “sfruttati” appieno rispetto alle potenzialità insite in questa fondamentale professione sanitaria».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.