«Di sicurezza sul lavoro si parla solo dopo i lutti, per questo bisogna votare ai Referendum»
Il voto al Referendum come scelta consapevole per difendere i diritti dei dipendenti, partendo dalla sicurezza nel mondo del lavoro: l'invito al voto del consigliere regionale PD Majorino

«La sicurezza sul lavoro è un punto cruciale, ma purtroppo se ne parla solo quanto muore qualcuno: adesso possiamo fare qualcosa, andare a votare». Uno dei punti focali del prossimo Referendum dell’8 e 9 giugno sono le condizioni di lavoro e la tutela dei lavoratori.
Ad affermato è stato il consigliere regionale Pd Pierfrancesco Majorino, intervenuto durante un dibattito organizzato giovedì 8 maggio da Spi Cgil a Materia, il nuovo spazio libero di Sant’Alessandro a Castronno.
Il consigliere ha messo in luce la necessità di andare a votare per garantire i diritti all’interno del mondo del lavoro: «Ci sono una serie di questioni che sono importanti, dagli stage non retribuiti, alle condizioni contrattuali, fino alla sicurezza dei lavoratori, di cui si parla solo quando ci sono dei lutti. Dobbiamo schierarci, informarci e prendere posizione su questi temi».
Majorino ha ricordato l’impegno portato a avanti anche in Regione, con la presentazione di tre proposte di legge sul mondo del lavoro.
Lavoro, il Pd presenta in Regione tre progetti di legge per tutelare diritti e salari
A questi temi, portati avanti in Consiglio regionale, secondo Majorino si affianca l’impegno che ogni singolo cittadino è chiamato a manifestare, scegliendo di andare a votare l’8 e il 9 giugno, comunque la si pensi.

«In questo momento l’affermazione delle destre radicali è indiscussa. Per questa ragione in questa fase abbiamo bisogno di donarci speranza. La destra tenterà di non parlare dei Referendum, di evitare la discussione e proseguirà su questa strada fino al giorno del voto. La decisione di recarsi alle urne unisce la questione sociale e quella democratica, riportando la speranza e la reale attenzione sulle condizioni autentiche del mercato del lavoro».
Alla serata erano presenti anche Alice Bernardoni, segretaria del Partito Democratico provinciale, e il consigliere regionale Samuele Astuti, oltre a numerosi attivisti e esponenti del mondo del sindacato.
Spi Cgil: “Lavoro, diritti, cittadinanza: perché i referendum parlano ai giovani (e non solo)”
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