La Openjobmetis si toglie uno sfizio: la Trieste degli ex si inchina a Masnago
Gran prova dei biancorossi che comandano per quasi tutta la partita e disputano una ripresa eccellente. Quattro in doppia cifra, Kao decisivo e Itelyum Arena in festa per il congedo stagionale: 85-80

Non è capitato spesso, quest’anno, di aver voglia di lasciare il palazzetto, saltare in macchina e tornare a casa per riguardare la partita della Openjobmetis. Ma all’ultima occasione buona, la squadra di Kastritis ci ha riacceso questo desiderio: Varese batte Trieste, la Trieste ricca tanto di ex quanto di quattrini e lo fa con pienissimo merito. 85-80 il finale su cui nessuno può eccepire, perché soprattutto nella ripresa Librizzi e compagni hanno composto una sinfonia che forse non si era mai vista quest’anno.
E che, al contrario, speriamo di rivedere l’anno prossimo: una pallacanestro fatta di aggressività in difesa, di ginocchia sbucciate, di sudore speso bene in difesa ma anche di un attacco incisivo, una produzione distribuita – 4 in doppia cifra (Alviti, Hands, Librizzi e Mitrou) – e, perché no, di ritmi giusti e di attenzione nel non gettare palloni al vento. Il tutto condito da un po’ di spettacolo in entrambe le metà campo, con qualche canestro nel traffico, qualche tripla da ovazione e una serie di stoppate firmate Kao pronte a finire dritte tra le migliori azioni della settimana.
Insomma: la Varese del basket ha saputo togliersi uno sfizio notevole nella notte del congedo da Masnago e del ritorno all’Itelyum Arena di tanti personaggi dal recentissimo passato biancorosso. Talenti veri che però hanno dovuto fare i conti con la fame e la voglia dimostrate da un’Openjobmetis preparata a puntino dal suo coach greco: non era scontato trovare questo impatto a obiettivo (salvezza) raggiunto e la partita di Bologna lasciava qualche timore in merito.
Invece la OJM ha giocato come se una vittoria valesse la qualificazione playoff, quindi nella maniera più gradita ai tifosi, ai tecnici e alla società. Legittimando in questo modo la salvezza, raggiunta anche per qualche merito proprio e non soltanto per i demeriti di chi è sceso in A2 (Pistoia e Scafati, ora è ufficiale). Certo, questo non cancella mesi durissimi, anche terribili, che speriamo di dimenticare presto: l’estate (cestistica) sta già iniziando, un anno se n’è andato, non ci andrebbe ripetere le esperienze trascorse in questa stagione. Si riparta da qui.
Alviti, Assui, Librizzi, gli “americani” di Varese sono loro
PALLA A DUE
Tanti applausi dal pubblico di casa alla presentazione delle squadre per il trio formato da Ross, Brown e McDermott così come per Reyes, in borghese accanto alla panchina di Trieste. Manca tra gli ex Ruzzier (infortunio alla spalla dell’ultim’ora), compare anche Matt Brase per assistere alla gara. Kastritis ha tutti gli effettivi a disposizione eccetto Gray (stagione finita, altro infortunio muscolare al polpaccio) e propone il quintetto dell’ultimo periodo con Assui e Alviti ali.
LA PARTITA
Q1 – Uno scatto eccellente di Mitrou Long (6 punti) vale il 7-0 iniziale di Varese con tanto di antisportivo a Johnson su Kao. Trieste non si spaventa ma ci mette un po’ a risalire perché la difesa di casa reagisce bene e perché anche Alviti inizia ad aggiungere punti. Nella seconda metà del quarto però l’attacco OJM va in panne e segna solo 4 punti con Hands in costante quota zero. McDermott prova il sorpasso in extremis ma fa 1 su 2 in lunetta: alla sirena è 19 pari.
Q2 – Gli ospiti provano quindi a scappare a inizio secondo quarto: 5 punti di Candussi danno il massimo vantaggio (+7) a fronte di una fatica sempre alta di fare canestro per Varese. Una tripla in corsa con fallo di Mitrou Long però rianima la OJM che nella seconda parte del periodo torna a galoppare: Alviti è una sentenza e anche Librizzi aggiunge un gioco da 4 punti. E la difesa regge: Trieste segna solo 4 punti in 5′ e l’ultimo canestro di Valentine, contro la difesa di Assui, arriva dopo la sirena (39-35).
Q3 – Al rientro dagli spogliatoi la Openjobmetis mette insieme un terzo periodo eccellente. Lo apre Hands con la sua unica tripla della serata (1/11), primi punti dei 14 realizzati dalla guardia americana nei 10′ dopo l’intervallo. Ma Varese non è solo il suo numero 50: Librizzi vive minuti da protagonista puro con un altro gioco da 4 punti. Trieste non molla, trova punti soprattutto dagli angoli con Uthoff e soprattutto Brown ma nel finale la OJM piazza una doppietta dall’arco che spedisce gli ospiti sulle corde del ring: Alviti e Librizzi per il 66-57.
Kastritis: “Presenti in ogni situazione: giocando così i risultati arrivano”
IL FINALE
Inutile illudersi perché Trieste, finita a -8 nelle prime battute è di nuovo in scia poco dopo grazie a Valentine e, a seguire, con i tiri liberi perché Varese esaurisce prestissimo il bonus al contrario degli ospiti. La squadra di Kastritis fatica un po’ a segnare ma trova comunque sempre almeno un guizzo buono: Kao schiaccia piovendo dal cielo, Hands realizza in slalom, Mitrou Long colpisce dalla media. Il play però poi dice una parola di troppo dopo il canestro: fallo tecnico e quinta penalità che costringe Kastritis a riadattare il quintetto. Si vedono anche Esposito a rimbalzo e Bradford in entrata ma il testa a testa prosegue per i canestri di Valentine e Ross che poi lascerà a sua volta il parquet. Assui segna un libero ma prende rimbalzo con Hands che segna. L’ultimo rischio – dopo due errori di Jaylen – arriva a 8” dalla fine con il -3 di Brown in lunetta. Ma per una volta la rimessa OJM è perfetta ed Hands schiaccia il definitivo 85-80.
OPENJOBMETIS VARESE – PALLACANESTRO TRIESTE 85-80
(19-19, 39-35; 66-57)VARESE: Mitrou Long 15 (2-6, 3-7), Hands 20 (8-15, 1-11), Assui 3 (1-2, 0-4), Alviti 21 (2-4, 4-8), Akobundu Ehiogu 6 (2-2); Bradford 2 (1-1, 0-2), Anticevich 2 (1-1), Librizzi 16 (1-1, 4-10), Esposito (0-1), Fall (0-1). Ne: Reghenzani. All. Kastritis.
TRIESTE: Ross 9 (2-6, 1-4), Brown 20 (1-4, 4-8), Valentine 11 (1-1, 3-10), Uthoff 9 (0-1, 2-9), Johnson 7 (3-4); Deangeli, Candussi 11 (1-3, 1-3), Brooks 6 (3-9, 0-2), McDermott 7 (0-1, 2-3). Ne: Obliubech, Paiano, Campogrande. All. Christian.
ARBITRI: Gonella, Perciavalle, Dori.
NOTE. Da 2: V 26-34, T 11-29. Da 3: V 12-42, T 13-39. Tl: V 13-16, T 19-26. Rimbalzi: V 44 (13 off., Akobundu Ehiogu 8), T 52 (17 off., Brooks 11). Assist: V 20 (Bradford, Hands 5), T 20 (Ross 9). Perse: V 7 (Alviti, Hands 2), T 10 (Ross 3). Recuperate: V 5 (Alviti 2), T 4 (4 con 1). 5 falli: Mitrou Long, Ross, Assui. F. antisportivo: Johnson (0.57), Ross (15.36). F. tecnico: Mitrou Long (36.32). Spettatori: 4.322.
CLASSIFICA (dopo 29 giornate): V. Bologna, Trapani 44; Trento, Brescia 42; Milano 38; Reggio Emilia, Trieste 34; Venezia 30; Tortona 28; Sassari, Treviso 24; VARESE 20; Cremona, Napoli 18; Scafati, Pistoia 12.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.