Accoltellamento in stazione a Gallarate, l’accusa è tentato omicidio
Il giovane tunisino, già noto per spaccio, ha aggredito un connazionale prima con spray al peperoncino e poi con un coltello a serramanico. Era già stato colpito da Daspo ma era comunque in stazione
È accusato di tentato omicidio il giovane tunisino che ha aggredito a coltellate un suo connazionale ventunenne, nel tardo pomeriggio di giovedì 26 giugno.
Fuggito nell’immediatezza, il giovane è stato rintracciato nel giro di un’ora dalla Polizia di Stato di Gallarate che poi, di concerto con la Procura della Repubblica, l’ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto appunto per tentato omicidio.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno ricostruito la dinamica dell’episodio che ha visto come autore il ragazzo straniero che ha più volte colpito con un’arma da taglio, in varie parti del corpo, un connazionale.
Durante il pomeriggio, nei pressi della Stazione FS, gli agenti del Commissariato di Gallarate sono stati allertati da un amico della vittima, che aveva appena assistito all’aggressione. Il ventunenne, trovato a terra senza maglietta e con diverse ferite al torace e alla schiena, è stato prontamente soccorso dal personale medico.
Il conoscente della vittima raccontava agli agenti intervenuti che, poco prima, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, l’aggressore aveva attinto il suo amico con uno spray al peperoncino al volto e agli occhi per poi allontanarsi e tornare dopo qualche minuto con un coltello a serramanico, con il quale aveva sferrato diversi colpi al petto, alla schiena e alla parte superiore del corpo del rivale, dandosi poi nuovamente alla fuga a bordo di un monopattino.
Grazie alla dettagliata descrizione e alle immagini dell’impianto di videosorveglianza, i poliziotti hanno identificato rapidamente l’autore, persona nota e già denunciata più volte per reati connessi allo spaccio di stupefacenti, contro il patrimonio e con violenza sulle persone, e sono riusciti appunto a rintracciarlo poco dopo nell’abitazione di un’amica.
Sottoposto al controllo, il giovane è stato trovato in possesso di uno spray al peperoncino, probabilmente lo stesso usato durante l’aggressione, e di un panetto di hashish del peso di 100 grammi.
“Fondamentali per le indagini sono state le riprese delle telecamere comunali, che hanno confermato la dinamica dei fatti e immortalato l’aggressione, portando alla misura del fermo di indiziato di delitto nei confronti del sospetto che è stato tradotto in carcere in attesa della convalida della misura restrittiva”, dice la nota della questura.
Di recente il giovane era stato anche destinatario di un provvedimento di Daspo fuori contesto emesso dal Questore di Varese, che però non è bastato a evitare che tornasse in zona.
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