L’estate in musica di Stefano Bollani
Grandi festival e debutti esclusivi per un tour che mette al primo posto la libertà creativa

Oltre trenta date attendono l’istrionico musicista milanese Stefano Bollani quest’estate, che dopo il trionfale tour invernale nei teatri italiani, sold out ovunque, tornerà a calcare i palchi per una stagione ricchissima di eventi.
Un fitto programma che coprirà il periodo giugno-settembre, che lo porteranno ad esibirsi nei festival musicali più prestigiosi del Paese. Ben otto progetti artistici unici accompagneranno questo viaggio musicale che attraversa l’Italia, tra debutti assoluti, ritorni attesi e collaborazioni d’eccezione.
Moltissimi gli appuntamenti di alto livello, come Umbria Jazz, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Beats of Pompei,e Ravenna Festival. Bollani farà naturalmente tappa nella ‘sua’ Milano, dove verrà presentato il suo nuovo progetto: lo Stefano Bollani Quintet.
La tappa milanese sarà infatti un evento nell’evento: per la prima volta si esibirà dal vivo lo Stefano Bollani Quintet, una formazione del tutto inedita, immaginata come un vero laboratorio sonoro. Accanto a Bollani, al pianoforte, ci saranno musicisti di fama internazionale e dal linguaggio musicale profondamente originale: Jeff Ballard alla batteria, Larry Grenadier al basso, Vincent Peirani alla fisarmonica e Mauro Refosco alle percussioni. Un ensemble multiforme, che promette sorprese, sperimentazione e momenti di grande intensità musicale.
Bollani porterà in tournée alcuni dei suoi progetti più amati:
– Novecento: il duello, in scena con Alessandro Baricco ed Enrico Rava, per una rilettura
intensa e musicale del celebre testo teatrale;
– Shades of Chet, tributo a Chet Baker con una formazione leggendaria che include Enrico
Rava, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, in scena a Roma il 6 e 7 giugno per i
vent’anni della Casa del Jazz;
– Il ritorno sul palco con il percussionista Trilok Gurtu, in un incontro che fonde jazz, world
music e improvvisazione;
– Il Danish Trio, storico progetto nato nel 2002 con Jesper Bodilsen e Morten Lund;
– Il Piano Solo Tour, uno dei format più amati dal pubblico, in cui Bollani si affida
completamente all’improvvisazione, senza scaletta né limiti;
– Un evento speciale al Festival di Ravello, con un trio pianistico stellare insieme a Danilo
Rea e Dado Moroni.
Qualcosa che va oltre il concetto di tour estivo quindi, configurandosi come una vera e propria mappa del genere jazz contemporaneo, espresso attraverso una serie di progetti differenti e complementari, con il classico filo conduttore del Maestro, la totali libertà creativa.
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