La minoranza abbandona il Consiglio comunale di Varese: “La maggioranza diserta le commissioni, allora lo facciamo anche noi”

Clima teso in aula, Bison (Lega): “Mancanza di rispetto”. Il sindaco Galimberti: “Irresponsabile non discutere il DUP”

consiglio comunale varese

Seduta di consiglio comunale di Varese ad alta tensione a Palazzo Estense. La minoranza ha lasciato l’aula subito dopo le dichiarazioni di apertura, in segno di protesta contro la maggioranza, accusata di disertare sistematicamente le commissioni consiliari richieste dalle opposizioni.

Il gesto è stato accompagnato da dure dichiarazioni in aula da parte di diversi esponenti dell’opposizione. A intervenire sono stati Barbara Bison e Stefano Angei (Lega), Luca Boldetti (Forza Italia), Franco Formato (Varese Ideale), Salvatore Giordano (Fratelli d’Italia) e Roberto Puricelli (Varese Città Giardino).

“Non ci rispettano”

Barbara Bison,  capogruppo della Lega, che è intervenuta per prima,  ha parlato apertamente di una «mancanza di rispetto nei confronti del lavoro delle minoranze, che è quello di fare opposizione in tutti i modi in cui la legge lo consente», sottolineando come la sistematica assenza della maggioranza nelle commissioni richieste dalle opposizioni, fatto avvenuto più volte nelle ultime settimane,  impedisca un confronto democratico sul merito dei temi amministrativi. E non ha risparmiato anche critiche al presidente del Consiglio Comunale, Alberto Coen Porisini,  che ha accusato di “Non essere imparziale”: «o che non è facile distinguere il ruolo politico da quello istituzionale, ma da un uomo della sua caratura mi aspettavo fosse possibile».

Stefano Angei, Vicecapogruppo della Lega,  è stato ancora più diretto: «Abbiamo un sindaco padre padrone», ha detto, riferendosi a Davide Galimberti e al suo modo di gestire i lavori consiliari aggiungendo che «In commissione capigruppo è arrivato alle minacce e alla derisione del nostro lavoro». Anche gli altri consiglieri di centrodestra hanno ribadito che la decisione di abbandonare l’aula è arrivata dopo un lungo periodo di tensioni, culminate con la replica della maggioranza che – a detta delle opposizioni – avrebbe giustificato la propria assenza dicendo che “la minoranza chiede troppe commissioni” e quindi senza alcun rispetto dei diritti dell’opposizione.

Luca Boldetti, Forza Italia, sottoscrivendo le parole di Bison, ha anche coinvolto i comportamenti da lui definiti speculari, tenuti dalla maggioranza in occasioni simili. Citando il comunicato della maggioranza che ha spiegato la loro assenza nella commissione sport del giorno prima Boldetti ha affermato:  «Voi dite”Quando lo strumento della convocazione diventa un mezzo per alzare il livello dello scontro politico o per generare visibilità personale, a discapito dell’efficacia amministrativa e delle risorse pubbliche, si svuota di significato e danneggia il lavoro di tutti”. Se applichiamo questo alla parola “Mozione” è il comportamento che fin troppo spesso fate voi in consiglio comunale con materie che non ci competono».

Per Roberto Puricelli, di Varese città Giardino, « Quella della maggioranza è una vera e propria presa in giro. una cosa che non è mai successa a parti invertite, e di consigli comunali ne ho visti».

Per tutti, un solo membro della maggioranza è da tenere fuori da questa protesta: Luca Paris, «A cui va reso merito che ha sempre democraticamente partecipato alle commisioni»: a dirlo più di un consigliere di minoranza, che hanno tenuto a sottolineare la diversità di comportamento possibile.

Galimberti: “Irresponsabile non esserci sul DUP”

La risposta del sindaco è arrivata all’inizio del primo punto all’ordine del giorno, subito dopo l’uscita dell’opposizione, Galimberti ha stigmatizzato il gesto parlando di «atteggiamento irresponsabile», soprattutto perché la seduta era dedicata alla discussione del Documento Unico di Programmazione 2025–2027, uno degli atti più importanti dell’amministrazione. «Perdersi il dibattito sul DUP per cavilli metodologici – ha dichiarato – è da irresponsabili. Sono questi i documenti che incidono sulla vita dei cittadini. Il loro comportamento è sintomo di quanto questi consiglieri tengono a Varese: un consigliere di minoranza questa sera ha affermato che preferiva andare a vedere una serie su Netflix piuttosto che stare in consiglio. Questo dice tutto sul loro interesse per i varesini».

Senza la minoranza, un consiglio comunale da record di velocità

Il Consiglio è poi proseguito “regolarmente” anche se con la sola presenza dei consiglieri di maggioranza, con il risultato che sette punti all’ordine del giorno sono stati approvati in poco più di mezz’ora.

Oltre al Dup, sono stati approvati l’assestamento di Bilancio, la verifica dello stato di attuazione dei programmi dei debiti fuori bilancio di cui era necessario riconoscere la legittimità, l’individuazione di organismi collegiali indispensabili e  infine la nomina di nuovi consiglieri di quartiere.

Sono rimaste fuori dalla discussione solo le mozioni, su decisione del presidente del Consiglio Comunale: «Non ha senso discuterle in assenza di una parte importante dei consiglieri, e perciò di un dibattito» ha detto Coen Porisini, aggiungendo: «Quella sarà per me anche l’occasione di dare risposta alle frasi che mi hanno coinvolto questa sera». La seduta si è conclusa al punto 7, intorno alle 22.

Lo streaming del consiglio comunale del 22 luglio

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Pubblicato il 22 Luglio 2025
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